Sono stati condannati a un anno di reclusione e al pagamento di 400 euro di multa i due partenopei accusati di tentata truffa ai danni di un anziano di Lecco, risalente al settembre 2016.
Qualcuno fingendosi un militare dell'Arma, avrebbe informato il cittadino preso di mira di un presunto incidente causato dalla figlia, al momento trattenuta in Questura. Per togliere dai guai la parente, il signore avrebbe dovuto consegnare una somma di denaro come "cauzione" ad un collega che si sarebbe presentato di lì a poco alla sua abitazione.
Fortunatamente l'uomo non era caduto nella trappola ed aveva avvertito le Autorità.
Proprio grazie alla tempestiva segnalazione è stato possibile risalire a Scarallo e Di Vicino, usciti allo scoperto -secondo la Pubblica Accusa- per incassare la somma richiesta al nonnino.
Infatti una pattuglia si sarebbe imbattuta in città nella vettura dei due impuatati, ritenuta "sospetta" dalle Forze dell'Ordine sulla base di altri simili episodi, sui quali la Questura stava indagando.
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