Garlate: mezzo secolo di sacerdozio per don Mario, ' un protagonista della comunità'
Grande festa quest'oggi a Garlate dove l'intero paese ha voluto abbracciare Don Mario Colombini per il suo cinquantesimo anniversario di sacerdozio.
Tutta la comunità ha voluto cosi partecipare alla solenne celebrazione tenutasi nella chiesa parrocchiale.
28 anni al fianco e nel cuore dei garlatesi, crescendo e accompagnando intere generazioni di fedeli per i quali il parroco ha davvero rappresentato, come hanno voluto ricordare quanti lo hanno conosciuto, "un buon pastore".
Proprio ai suoi parrocchiani è andato il primo pensiero del sacerdote: "Un saluto affettuoso e un grazie sincero a tutti voi che avete voluto essere presenti quest'oggi a ringraziare con me il Signore per questi 50 anni di servizio".
In mezzo secolo Don Mario ne ha passate tante: momenti felici ma anche difficili e dolorosi, sempre al fianco dei suoi garlatesi, con i quali ha condiviso gioie e tragedie.
Una decisione accompagnata da tante domande ("Perché il signore ha scelto proprio me?") ma sorretta anche dalla consapevolezza di fare parte di un preciso disegno divino più grande.
Garlatesi da parte loro hanno voluto ricambiare caldamente l'affetto per il loro parroco, sia con il cuore che con alcuni regali simbolici che l'intera comunità ha donato dal prete durante la cerimonia.
Un mazzo di fiori è stato regalato infine anche alla zia del sacerdote, che non è riuscita a trattenere le lacrime dalla commozione.
Tutta la comunità ha voluto cosi partecipare alla solenne celebrazione tenutasi nella chiesa parrocchiale.
Don Mario
28 anni al fianco e nel cuore dei garlatesi, crescendo e accompagnando intere generazioni di fedeli per i quali il parroco ha davvero rappresentato, come hanno voluto ricordare quanti lo hanno conosciuto, "un buon pastore".
Proprio ai suoi parrocchiani è andato il primo pensiero del sacerdote: "Un saluto affettuoso e un grazie sincero a tutti voi che avete voluto essere presenti quest'oggi a ringraziare con me il Signore per questi 50 anni di servizio".
In mezzo secolo Don Mario ne ha passate tante: momenti felici ma anche difficili e dolorosi, sempre al fianco dei suoi garlatesi, con i quali ha condiviso gioie e tragedie.
Una decisione accompagnata da tante domande ("Perché il signore ha scelto proprio me?") ma sorretta anche dalla consapevolezza di fare parte di un preciso disegno divino più grande.
Garlatesi da parte loro hanno voluto ricambiare caldamente l'affetto per il loro parroco, sia con il cuore che con alcuni regali simbolici che l'intera comunità ha donato dal prete durante la cerimonia.
L'omaggio alla zia
Ma anche regali più simpatici e bonari come un registratore digitale per sostituire il vecchio apparecchio che il parroco ancora conserva sulla sua scrivania e, da parte dei "ragazzi dell'oratorio che tanto ho amato" come li ha definiti il don, una simpatica fotografia della squadra del Torino del 1964 nella quale è stato inserito, proprio tra i giocatori, lo stesso Don Mario, da sempre tifoso granata. Da parte dell'amministrazione comunale, invece, una targa di ricordo e l'ultimo libro di Papa Francesco.Un mazzo di fiori è stato regalato infine anche alla zia del sacerdote, che non è riuscita a trattenere le lacrime dalla commozione.
P.V.