Mandello: taglio del nastro per la nuova 'casa' della locale Lega Navale, 'punto d'incontro'

La Lega Navale di Mandello del Lario ha indossato nella serata di ieri i vestiti delle migliori occasioni,  in occasione dell'inaugurazione della nuova sede. L'evento, che ha salutato con sfarzo i 50 anni di attività della stessa, rappresenta un punto di partenza tutto nuovo per la struttura e per l'associazione, che da oggi diverrà casa, base e famiglia di tutti gli atleti, i soci, i partner ma anche di tutti i mandellesi, invitati dallo stesso sindaco Riccardo Fasoli a 'vivere' la sede come 'punto di incontro e condivisione'.

Grande l'attesa per l'evento, che non ha deluso le aspettative: agli occhi dei tanti invitati e partecipanti, infatti, la struttura inaugurata è subito parsa moderna, innovativa ed efficiente: merito dell'architetto Pericle Venini, che ha saputo coniugare con scelte coraggiose bellezza e funzionalità. "Punto di ritrovo post navigazione, luogo di relax per le giornate estive e da oggi anche spazio interno per le serate invernali che legano la cultura allo sport: la nuova sede è stata pensata per divenire punto di riferimento per i soci di ogni età", ha spiegato il presidente della Lega navale sezione mandellese, Simonetta Martini. Intenso, come raccontato, il periodo che ha portato alla realizzazione e all'ultimazione della nuova struttura, un percorso iniziato 8 mesi fa, con il classico iter per il rinnovo dei permessi e per ottenere i finanziamenti, e l'inizio dei lavori nel mese di ottobre: "E' stata una bella sfida ma l'abbiamo vinta. Quello che vedete ora è quanto abbiamo pensato per voi", ha continuato il presidente. Prima di procedere al tradizionale taglio del nastro, di cui è stato simbolicamente incaricato un campione dall'invidiabile familiarità con le acque del lago, nonché  assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani di Regione Lombardia, Antonio Rossi, è stato don Donato Giacomelli, arciprete di S.Lorenzo, a battezzare e benedire la struttura. Trasferitisi all'interno della stessa, i presenti hanno curiosato tra le sue particolarità, i preziosismi, le foto, i quadri e tutto ciò che la caratterizza e la avvalora.

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Numerosi gli interventi che si sono succeduti per augurare un buon inizio di 'carriera' alla sede: "L'impegno della Lega Navale corre su tre binari: la volontarietà dei soci, al sussidiarietà delle strutture e la solidarietà con la comunità. Questa sede sede diverrà contenitore di novità e punto di ritrovo per tutti,  soprattuto per i giovani, i quali potranno usufruirne anche per i momenti di studio" ha assicurato Ennio Abate, delegato nazionale della Lega Navale. "Ora non manca proprio nulla, non ci sono scuse: vi auguro di ottenere tanta fortuna nello sport, tanta crescita personale e risultati prestigiosi", è stato il messaggio di Antonio Rossi.

Oltre a quest'ultimo e al già citato sindaco Fasoli, tra i tanti ospiti d'onore anche Lorenzo Piva, il socio più anziano della Lega Navale mandellese intervenuto in rappresentanza di tutti gli altri soci, Ugo Dell'Era, presidente della Polisportiva Mandello, l'architetto Pericle Venini, il segretario della Lega Navale Andrea Venini e il vicepresidente Andrea Pomi. A tutti loro, oltre che alle ditte, al Comune e a tutte le istituzioni che 'ci sostengono da sempre', è andato il più sentito ringraziamento di Simonetta Martini. Prima di lasciare il posto al ricco aperitivo fruito dentro e fuori la struttura, merito degli ampi spazi di cui essa ora dispone, il saluto di Domenico Ciavatta, il socio autore del libro "1966-2016  50 anni di L.N.I. Mandello": "Abbiamo una storia, ci sono personaggi senza i quali tutto questo non esisterebbe. Per non rottamare il nostro passato, è lecito soffermarsi a capire i meriti e gli obiettivi di chi ci ha preceduto, prima che l'oblio cancelli tutto", si legge nella prefazione. E' questa storia che, da ieri, ha un tassello in più da raccontare: l'inizio di un nuovo tempo, lungo un cammino che si preannuncia carico di soddisfazioni sempre più grandi.
Giulia Achler
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