PAROLE CHE PARLANO/59

Febbraio

Chiunque pensi di aver commesso un errore, un'ingiustizia o una scortesia, e desideri rimediare, dovrebbe approfittare di questo mese di febbraio, in cui siamo da poco entrati. È un periodo, infatti, che i Romani chiamavano februarius (o febrarius), termine che a sua volta deriva dal verbo februare cioè purificare o rimediare agli errori.
A quel tempo, veniva onorata la dea Febris a cui il mese venne dedicato; essa deve probabilmente la sua origine a un'altra divinità, l'etrusco Februus, dio degli inferi, a cui si associavano malattie legate al freddo. Forse non è casuale l'assonanza con la parola febbre, visto che Febris era anche la dea della febbre e veniva invocata per essere purificati e guariti in particolare dalle febbri malariche. Scortesia, prepotenza, arroganza, presunzione: possiamo concordare che siano assimilabili a malattie dalle quali, chi più chi meno, sarebbe bene che ci purificassimo. E non solo in questo mese.

Rubrica a cura di Dino Ticli
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