Lecco: porte aperte alla Cooperativa Due Mani, dal 1983 un'opportunità di lavoro per i più 'fragili'

Porte aperte nella mattinata di oggi, sabato 1 ottobre, presso la sede della Cooperativa Due Mani in via Risorgimento a Lecco. Per la prima volta dal 1983, anno della sua fondazione su iniziativa del parroco del Caleotto don Mario Proserpio, l'Impresa Sociale ha infatti voluto organizzare un open day per far conoscere la propria attività a cittadini e rappresentanti di Istituzioni, Enti e associazioni di categoria, trasmettendo il proprio messaggio di un lavoro inteso non solo come fonte di sostentamento, ma anche e soprattutto come occasione di socialità, valorizzazione di competenze e inserimento progressivo in un contesto di normalità, magari anche di riscatto. La Cooperativa Due Mani, infatti, offre un impiego a un centinaio di persone, di cui oltre un terzo "svantaggiate" in quanto affette da forme di invalidità fisica e/o psichica, oppure in condizioni di fragilità.




Tre i rami principali di attività, che hanno come destinatari enti pubblici, privati e aziende. Il primo è indicato con l'etichetta di "servizi", e include sostanzialmente interventi di pulizia e sanificazione di immobili e mezzi, strade e sottopassi, nonché il trasporto di anziani, minori e disabili, e la consegna di merci e pasti sul territorio. Il secondo è legato all'ambiente, con gli operatori che si occupano dunque di manutenzione di aree verdi, campi da gioco, impianti sportivi e sentieri, ma anche di consulenza fitopatologica e di trattamenti antiparassitari grazie anche a un parco mezzi di "stanza" in un magazzino sito nel rione di Bonacina.


Gaia Bolognini e Serafino Castagna



Terzo e ultimo settore, infine, il laboratorio collocato al pianoterra della sede di via Risorgimento, dove sostanzialmente trovano impiego persone segnalate dall'Ufficio Collocamento Disabili e Fasce deboli della Provincia di Lecco, assunte dalla Cooperativa a fronte di commesse di lavoro conferite da aziende private (manifatturiere, artigiane e commerciali, tra cui spicca per esempio anche il noto marchio di cosmetici Pupa) che possono così ottemperare agli obblighi della legge 68/69 sull'assunzione di categorie protette. Quattro, in linea generale, i loro incarichi, svolti tramite l'ausilio di appositi macchinari: assemblaggio, confezionamento ed etichettatura dei prodotti, insacchettatura, imbustatura di riviste e materiale pubblicitario. La sede si completa al piano superiore con gli uffici, gli spazi riservati al personale e il refettorio.




"L'idea di questa giornata è quella di aprirci alla città e al territorio, per far conoscere il nostro impegno nel creare politiche sociali attive nei confronti dei cittadini più fragili" ha commentato la direttrice aziendale Gaia Bolognini, affiancata dal presidente del Consiglio di Amministrazione Serafino Castagna e dallo stesso don Mario Proserpio, che nel 1983, interpellando l'allora sindaco di Lecco Giuseppe Resinelli per provare a cercare una risposta alla situazione di disagio e di disoccupazione vissuta da molti giovani del Caleotto, diede la spinta propulsiva all'avvio dell'attività della Cooperativa Due Mani. "Qui da noi al centro c'è sempre la persona, con le sue fragilità e i suoi punti di forza: ciò che offriamo non è solo un'occasione lavorativa, ma anche una possibilità di valorizzare le competenze di ciascuno e di riflettere sui propri limiti, per tentare di superarli".




Diversi, come anticipato, i "volti noti" e le autorità intervenuti all'open day, tra cui il presidente di Confindustria Lecco Sondrio Plinio Agostoni e alcuni consiglieri comunali, che hanno così potuto osservare da vicino gli spazi della sede e conoscere meglio la filosofia di una realtà dove - come recita la targa posta all'ingresso - "ognuno dà il suo 100%", con determinazione e dignità.

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B.P.
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