Lecco, pronto il Piano di Diritto allo studio: spazio ai progetti a cura degli insegnanti

Emanuele Torri
È ormai pronto a Lecco il nuovo Piano di Diritto allo studio per l’anno scolastico appena partito. Sarà sottoposto al voto lunedì sera in Consiglio comunale, e se il suo impianto resterà immutato ci saranno importanti novità nella parte che riguarda i progetti, su cui la commissione quarta era già stata chiamata a discutere negli scorsi mesi e che giovedì sera ha rivisto nella versione definitiva presentata dall’assessore all’Istruzione Emanuele Torri.
Oltre all’aggiornamento sulla parte relativa ai dati degli iscritti, che fotografa il calo demografico in corso, con la chiusura della Primaria di Bonacina, in questo Piano c’è come al solito una sezione dedicata ai progetti, divisi per categorie: in quella "Sport, salute e benessere" ci sono le attività di “Io tifo positivo”, “Lecco per la scuola sportiva” e la mostra sull’alimentazione “Stop allo spreco” che si terrà nel mese di febbraio; in ambito culturale ci sono diverse proposte realizzate in collaborazione con i servizi culturali del Comune, tra cui i diversi musei, la scuola civica di musica, il planetario e la biblioteca; nella sezione "Inclusione e orientamento" sono elencati i servizi offerti dall’Informagiovani, la Festa della mondialità organizzata dal Coe, gli Special Olympics, l’intervento di Les Cultures di alfabetizzazione linguistica per i ragazzi neo arrivati e quelli di seconda generazione che hanno difficoltà con l’italiano.
Ancora, sulla Cittadinanza attiva sono proposti i progetti “Arrestiamoci”, su giustizia riparativa e legalità, “Danza dice no al bullismo” e la visita in municipio per poi riprodurre il Consiglio comunale in classe; infine ci sono percorsi pensati per coinvolgere i ragazzi nella stesura del Pgt, per promuovere il risparmio energetico e sulla sicurezza stradale. La maggiore novità riguarda però l’introduzione nel Piano di Diritto allo studio di alcuni progetti nati direttamente con le scuole su stimolo degli insegnanti, individuati sulla base di obiettivi condivisi e esplicitati, ai quali viene riconosciuto un contributo. Le finalità sono quelle di valorizzare il percorso di crescita degli alunni, coinvolgere il quartiere di riferimento, avviare un dialogo interculturale ed educare alla cittadinanza, con l'ulteriore auspicio di una restituzione finale alla città.

Soddisfazione bi-partisan da parte dei consiglieri comunali: “È un ottimo Piano di Diritto allo studio, sarebbe interessante trovare un modo per allargarne l’ambito coinvolgendo figure professionali in grado di sostenere gli insegnanti nelle difficoltà che vengono portate in classe e che sempre più sono chiamati ad affrontare; così come insistere sul tema del doposcuola e dei luoghi di socialità - ha detto Filippo Boscagli (Lecco ideale) -. Non dobbiamo dimenticare il tema della scuola dell’ospedale così come il Consiglio comunale dei ragazzi, una modalità interessante per fare educazione civica che altrove funziona”.
Anche Chiara Frigerio di Fattore Lecco ha sottolineato che quella del CCR è un’esperienza importantissima, sottolineando anche la necessità di lavorare con i più giovani “sulla cura della fragilità, della solidarietà, di costruzione di legami, a fronte del forte individualismo che avanza”. Il collega Saulo Sangalli è invece tornato sul tema degli adulti: “Alcune delle agenzie educative storiche sono in crisi, la scuola spesso è l’unico luogo dove i ragazzi possono essere intercettati, ed è bene fare loro delle proposte: è importante che questi progetti sappiano coinvolgere anche le famiglie”. Giacomo Zamperini ha invece sottolineato l’aumento della presenza di studenti stranieri nelle scuole “con cui fare i conti”, insieme all’importanza della difesa “delle tradizioni lecchesi e della storia dei luoghi, perché cose che ci appartengono rischiano di scomparire”. Un aspetto rimarcato anche da Peppino Ciresa. La dem Anna Sanseverino ha infine ricordato l’importanza di educare al contrasto della violenza di genere e al rispetto del diverso.

Tra le novità che riguarderanno il prossimo anno scolastico c’è il trasferimento della materna Damiano Chiesa che, per lasciare posto alla Casa di comunità, si sposterà al Don Guanella. “Saranno necessari interventi di sistemazione, se ne sta discutendo" ha spiegato l’assessore Torri, mentre la Primaria Carducci dal prossimo mese di giugno comincerà il trasloco nei moduli del Bertacchi che avevano ospitato già il Liceo classico per permettere i lavori di ristrutturazione dell’edificio: “C’è soddisfazione da parte del Dirigente e degli insegnanti per questa soluzione, perché avranno più spazio e anche un’area esterna. Abbiamo avuto un incontro con docenti e genitori che ci hanno chiesto di verificare la possibilità di ristrutturare anche i locali interni della scuola”.

A chiudere la Commissione l’annuncio dei quattro alunni lecchesi che riceveranno la Borsa di studio messa a disposizione dal Comune per premiare le "eccellenze", che per lo scorso anno sono state individuate sulla base del merito (per aver ricevuto il 10 e lode all’esame di terza media): si tratta di Elena Cattaneo, Alice Gritti e Filippo Crippa dell’Istituto comprensivo Lecco 1, e di Federico Toneatti dell’ICS Lecco 3. Saranno premiati nel mese di dicembre in un momento pubblico con sindaco, consiglieri comunali, ragazzi, famiglie, insegnanti e dirigenti scolastici.
M.V.
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