Career Day di Confidundustria: gli studenti incontrano 104 imprese che cercano le competenze

“ITS Lombardia Meccatronica, appassionati per eccellenza”. Recita queste parole il payoff dell’istituto tecnico superiore, una formazione altamente qualificata che mette in relazione lo studente con il mondo delle imprese di eccellenza che costellano i territori di Lecco e Como.

Studenti dell'ITS con, a destra, Livio Lamparelli, direttore HR Technoprobe SpA

 

Nella giornata di oggi, sabato 13 maggio, a Lariofiere si sta svolgendo il Career Day 2023, l’iniziativa di Confindustria Lecco e Sondrio e Confindustria Como volta a mettere in contatto imprese e alunne e alunni delle classi quarte e quinte degli istituti tecnici e professionali dei tre territori.
La finalità è di contribuire a dare risposta alle esigenze che emergono dal sistema produttivo in termini di risorse umane e competenze.

La giornata ha fatto incontrare domanda e offerta: i ragazzi che cercano un posto di lavoro motivante per il loro futuro e le aziende, che intendono intercettare le migliori competenze da coltivare all’interno delle imprese.
Sono 477 gli studenti che quest’oggi si sono presentati all’appuntamento, curiosando tra gli stand delle 104 imprese che hanno accolto l’invito a essere presenti e a incontrare i giovani, che rappresentano la continuità aziendale e il passaggio verso il futuro. Molti di loro hanno avuto la possibilità di avere colloqui con i rappresentanti delle società, con le quali hanno potuto avere un primo approccio.

In piedi, al microfono, Raffaele Crippa, direttore ITS Lombardia Meccatronica

 

Nella sala conferenze, intanto, Raffaele Crippa, direttore ITS Lombardia Meccatronica, ha presentato la realtà di questo tipo di formazione, che coniuga un’elevata specializzazione e un avvicinamento reale al mondo del lavoro. Sono tre sono gli indirizzi presenti sul territorio (meccatronica industriale, meccatronica dei trasporti e medicale) che danno sbocco a diverse professioni come ufficio tecnico, commerciale, programmazione industriale e technical service. Sono molteplici anche le aree tematiche coperte dagli ITS: robotica, smart factory, modernizzazione 3D, gestione processi industriali. Ampio il ventaglio di imprese di grande prestigio e caratura internazionale con la quale gli ITS sono in diretto contatto per dare la possibilità ai giovani di indirizzarsi verso le società che cercano competenze ed elevate qualifiche tecniche per stare al passo con un mercato sempre più competitivo.
“Non solo diamo titolo di studio, ma qualcosa in più che può essere messo nel curriculum, ovvero certificati rilasciati in base alle competenze fornite - ha detto Crippa presentando i vantaggi di una formazione in ITS - Nel curriculum fa sì che siete già abilitati su ambito linguistico, tecnologico, sicurezza e questo è valore aggiunto perché le aziende non vi fanno fare corsi. C’è po l’internazionalizzazione, che ci vede promuovere percorsi con l’estero. In università siete un numero: non c’è qualcuno che vi accompagna nell’apprendimento, mentre qui abbiamo un tutor, persone che seguono, danno consigli e, se c’è qualche difficoltà, cercano di prevenirla. Inoltre si può studiare lavorando, con un investimento e ritorno economico parallelo”.

Da sinistra Livio Lamparelli, Andrea Epifani, Mirko Papini e Daniele Volpe

 

I corsi sono biennali, come quelli attivi a Lecco e Como con un costo di 1.500 euro, che può essere parzialmente coperto da una borsa di studio. Si tratta di percorsi a numero chiuso: le selezioni sono costruite con un test attitudinale e un colloquio motivazionale, dove si valuta la passione per quello che si andrà a svolgere.
Durante la mattinata, c’è stato spazio anche per le testimonianze concrete: “Ho notato che i ragazzi escono dall’ITS hanno competenze in più che l’azienda non deve consegnare perchè i docenti portano la loro esperienza concreta e non c’è solo teoria” ha detto Daniele Volpi, docente ITS.

Mirko Papini, studente dell’ITS, dopo un diploma in ragioneria, è già stato assunto a contratto a tempo indeterminato nell’azienda dove era stato coinvolto per lo stage.
La parola è poi passata Livio Lamparelli, direttore delle risorse umane in Technoprobe S.p.A., società con sede a Cernusco Lombardone con sedi in 12 paesi del mondo di cui due nella Silicon Valley. “Il 43% dei nostri dipendenti ha meno di 30 anni - ha commentato - L’ITS rispetto al diploma di scuola media superiore di secondo grado, garantisce un aggancio più concreto con quello che si vive nelle aziende, anche in quelle ad alta tecnologia come Technoprobe. L’ITS porta i ragazzi dove il mondo del lavoro si sta muovendo. Abbiamo assunto tutti i ragazzi provenienti dagli ITS con un contratto di lavoro a tempo indeterminato: gli ITS sono un canale importante per avvicinare i ragazzi all’impresa che deve correre sempre più e gli ITS stanno correndo con noi per stare sul mercato”.
Andrea Epifani è un ex studente ITS assunto in Technoprobe: “Ho frequentato il liceo scientifico, poi due anni di università in cui andavo discretamente bene ma mi sono reso conto che mi serviva qualcosa di più concreto. Ho scoperto il corso ITS e mi è sembrata la mia opportunità: è stato davvero così - ha spiegato - Ho fatto le ore di stage in Technoprobe e l’azienda ha deciso di assumermi. Sono responsabile della manutenzione del parco macchine e la mia mansione è molto versatile: risolvo problemi sia a livello hardware che software. Ci vuole impegno, dedizione, passione però se ci sono queste caratteristiche l’azienda punterà su di voi”.Messaggi di grande concretezza per i ragazzi che si stanno guardando attorno per porre le basi del loro futuro.

Career Day è stato realizzato in collaborazione con l’I.I.S. A. Badoni e l’I.I.S. P.A. Fiocchi di Lecco, l’I.S.S. Viganò di Merate, l’I.T.I. E. Mattei e l’I.P. Fossati di Sondrio, l’I.S. Marco Polo di Colico, I.T.I.S Magistri Cumacini di Como, I.I.S Jean Monnet di Mariano Comense, I.S.I.S Romagnosi di Erba, I.S.I.S. Paolo Carcano di Setificio di Como, I.I.S. Da Vinci - Ripamonti di Como, Centro di Formazione Professionale Enfapi Como.
M.Mau.
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