ASST Lecco: tumori al pancreas in aumento, ruolo fondamentale dell'Endoscopia. Raccolta per un nuovo duodenoscopio

Una Endoscopia sempre più intervenistica. Direttore da poco più di un anno, il dottor Arnaldo Amato sta dando questa impostazione alla sua Struttura, tassello fondamentale di quel percorso di presa in carico del paziente oncologico che inizia con l'attività di screening e, dove necessario, si spinge fino all'accompagnamento al fine vita, come sottolineato dal Capo Dipartimento Antonio Ardizzoia, seduto accanto al collega chiamato a tracciare un primo bilancio da primario, introducendo altresì il contesto che ha portato l'associazione Inprimalinea Onlus a impegnarsi per fargli avere a stretto giro un nuovo strumento da 40 mila euro. 
endoscopia2.jpg (86 KB)
Arnaldo Amato

“Un progetto ambizioso, l'acquisto di un duodenoscopio per la gestione del tumore al pancreas, la grande sfida del secolo” come l'ha definita il Presidente del sodalizio lecchese, Mauro Bolis, ringraziato anche dal Direttore Generale Paolo Favini, presente personalmente al tavolo e estremamente soddisfatto del lavoro fin qui svolto dal dottor Amato, riuscito, tutto sommato in un breve lasso di tempo dal suo approdo in ASST, a far diventare Manzoni e Mandic riferimento anche per gli ospedali del circondario per le mucosectomie endoscopiche, le resezioni endoscopiche delle lesioni pre-tumorali di grosse dimensioni, fino al suo effettuate solo “operando”. Ne sono già state fatte una sessantina, evitando dunque una sessantina di interventi, come sottolineato dal Primario stesso, fornendo qualche ulteriore numero sull'attività, in campo oncologico, della sua Struttura. Una Struttura che si è di fatto dovuta riattivare dopo quello tsunami chiamato covid riuscito a spazzar via anche una tradizione tutta lecchese come quella dello screening per il cancro al colon, ripartito quest'anno con il dovuto vigore, tanto che dalle 3-400 colonscopie seguire al momento dell'arrivo in ASST del dottor Amato nel 2023 si arriverà a poco meno di mille. 
endoscopia1.jpg (130 KB)
Arnaldo Amato, Paolo Favini, Mauro Bolis e Antonio Ardizzoia

E se il tumore al colon è oggi il secondo per incidenza, con circa 500 nuove diagnosi l'anno nella sua ATS della Brianza, quelli al pancreas, nel giro di cinque anni, è stimato svetteranno in questa agghiacciante “classifica”. “Si tratta di una malattia per la quale oggi le cure non riescono ad ottenere i risultati sperati. E' fondamentale la diagnosi precoce” ha dunque asserito il Direttore, con l'Endoscopia che gioca anche qui un ruolo da protagonista per tipizzare le lesioni precancerose inviando poi i campioni istologici all'Anatomia Patologica per la definizione. “Quest'anno è stato incrementato significativamente il numero di questa tipologia di prestazione (ne verranno effettuate più di trecento), oltre ad aver introdotto tutta la parte operativa sulla patologia bilio-pancreatica che ci permette di garantire procedure avanzate terapeutiche e di palliazione dei pazienti affetti dai tumori di questo distretto, anche mediante l'esecuzione di ERCP (colangiografie retrograde endoscopiche), che supereranno la soglia dei duecento esami, portando l'ASST di Lecco a diventare riferimento anche per ospedali limitrofi” ha chiarito Amato, sottolineando come in tal senso l'acquisto di un secondo duodenoscopio sarà essenziale, essendo al momento la Struttura dotata di un solo strumento di questo tipo, apparecchio che permette di accedere alla vie biliari, spesso ostruite dal tumore al pancreas, offrendo così ai pazienti, altrimenti esclusi dal programma, l'accesso alla chemio.
endoscopia3.jpg (83 KB)
Mauro Bolis

Verrà donato, come detto, da Inprimalinea Onlus, associazione nata nel 2016, sostenitrice da sempre dell'ASST e in particolare del Dipartimento di Area Oncologica per il quale ha già fornito “supporto” - in varie forme – per un controvalore vicino ai 100.000 euro. 
Sarà possibile contribuire alla raccolta fondi per il duodenoscopio partecipando all'iniziativa Music and Art to Help prevista per il 28 ottobre presso l'auditorium della Casa dell'Economia (Lecco, via Tonale 28/30). Leitmotiv della serata sarà il concerto live de' I Fracassoni, con l'allestimento in contemporanea della personale di quadri e scultori dell'artista Fabio Randelli, “Spatola”. 
“Aldilà della qualità delle prestazioni, che si attestano complessivamente a circa 8 mila l'anno  – la chiosa di Amato – si sta facendo un gran lavoro sulla qualità del lavoro svolto, con al centro dell'attenzione i pazienti del nostro territorio”. 
E evidentemente il terzo settore riconosce l'impegno e il “cuore” messo dall'equipe della struttura Complessa di Endoscopia Digestiva scegliendo di sostenerla.
A.M.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.