Pioggia: il livello del lago sotto 'sorveglianza attiva' contro il rischio esondazione

Al momento la situazione è sotto controllo, ma il quadro meteorologico in rapida e continua evoluzione mette di fronte alla necessità di un attento monitoraggio in ottica preventiva. Questo, in estrema sintesi, quanto emerso dalla riunione convocata questa mattina dal Prefetto di Lecco Sergio Pomponio per fare il punto in merito alla situazione del bacino dell'Adda a seguito delle forti piogge dei giorni scorsi e dello stato della diga di Olginate, già al centro delle cronache per il guasto tecnico che ha interessato di recente due paratie uscite dalla propria sede e rimaste "inclinate". 
diga__1_.jpg (107 KB)
La situazione nei pressi della diga di Olginate in una foto di qualche giorno fa

Come ci ha spiegato il sindaco Marco Passoni, nel corso dell'incontro è stato fatto un aggiornamento su livello e portata del lago - la misurazione effettuata questa mattina presto ha restituito un dato di 122 centimetri, già saliti a 131 nel primo pomeriggio, con un afflusso di 1.709 metri cubi al secondo e un deflusso di 535 - ed è stata posta l'attenzione sul fatto che per giovedì, dopo una breve tregua, sono ancora previste precipitazioni intense, con il conseguente innalzamento del lago, cosa che impone una "sorveglianza attiva" da parte degli enti preposti per anticipare un'eventuale esondazione. 
fiumebrivio__1_.jpg (504 KB)
Il fiume Adda a Brivio
fiumebrivio__2_.jpg (429 KB)
"Finchè il livello dell'acqua non raggiunge 170-180 centimetri non dovrebbero esserci problemi, ma chiaramente la situazione va monitorata costantemente" ha spiegato il primo cittadino di Olginate, mentre il suo collega di Brivio Federico Airoldi ha fatto sapere di aver allertato la Protezione civile annullando, nel contempo, l'evento di Halloween in programma per questa sera, per evitare un ammassamento di oltre 300 persone in prossimità del fiume in piena.
diga__2_.jpg (424 KB)
Una foto scattata questa mattina sul lungolago di Lecco

Da questo punto di vista, invece, il problema relativo alle due paratie della diga di Olginate non dovrebbe avere particolari conseguenze, come ha confermato il presidente del Consorzio dell'Adda Emanuele Mauri: "Allo stato attuale non ci sono criticità in termini di sicurezza idraulica: la struttura nel suo complesso funziona, anche perché le altre sei barriere sono operative al 100%. Ad ogni modo il guasto va risolto il prima possibile, non per niente avevamo già in programma di sostituire gli organi meccanici interessati. Siamo già in contatto con le imprese che si occuperanno degli interventi necessari per garantire entro la fine dell'anno almeno un'operatività provvisoria, anche perché il meteo cambia in fretta ed è meglio farsi trovare pronti a ogni evenienza: nel caso in cui, per esempio, la situazione cambiasse radicalmente e ci trovassimo in secca, infatti, qualche problema potrebbe sorgere. Per il progetto definitivo, invece, bisognerà aspettare alcuni mesi".
B.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.