Cortenova: dal Moto Club Valsassina 2.000 euro all'associazione GABRB3 Life Changes
È stato consegnato nella serata di ieri a Cortenova l’assegno del valore di 2.000 euro all’associazione GABRB3 Life Changes ODV, organizzazione che promuove la ricerca e la consapevolezza sulla mutazione genetica GABRB3 per trovare una cura e migliorare la vita dei pazienti e delle loro famiglie. Il sindaco Sergio Galperti ha aperto il momento ribadendo innanzitutto l’importanza dell’iniziativa che ha portato alla donazione, ovvero il campionato italiano di Trial disputato nel Comune stesso lo scorso settembre, e poi la volontà del Moto Club Valsassina che ha avuto un occhio di riguardo all'importante causa, devolvendo parte del ricavato all'associazione di cui è cofondatore Umberto Dolcini, con altri genitori e parenti di persone affette dalla mutazione genetica GABRB3.
Ispirandosi alla frase “Gli sport servono la società col provvedere vividi esempi di eccellenza”, quest'ultimo ha rimarcato come “in questo momento – riferendosi al fatto di aver riunito i rappresentanti del Moto Club Valsassina e i parenti del piccolo Tommi, suo figlio – faccia piacere ricevere questo dono, senza dimenticare la sofferenza, e che questo gesto sia un raggio di sole che significa molto”.
La parola è poi è passata al vice sindaco e assessore allo sport Marco Selva, che si è complimentato con il Moto Club e ha rimarcato l’importanza della collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le associazioni sul territorio. Anche il presidente del sodalizio sportivo Daniele Gilardi ha ribadito l’intenzione di portare avanti il sostegno al sodalizio anche per il prossimo anno, anticipando che proprio a Cortenova, il 14, 15 e 16 giugno 2024, si terranno i campionati mondiali di Trial.
Dolcini si è complimentato con gli organizzatori per ciò che hanno fatto per la gara passata e per l’offerta, ed è poi passato a spiegare la rarità della patologia di cui è affetto il figlio e l’importanza della donazione stessa, “che ci dà energia per andare avanti e creare altre collaborazioni, sia con aziende che con altre realtà, per raccogliere fondi per la ricerca”.
"Dopo la nascita Tommaso è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva per due settimane e poi, a seguito di una serie di esami, è arrivata la diagnosi, con ben 11 ricoveri nel suo primo anno di vita" ha proseguito Umberto Dolcini. Tante idee per portare ulteriori contributi alla ricerca sono state messe sul tavolo anche da Gilardi e saranno concretizzate l’anno prossimo nell'evento che, se ripeterà il successo dell’edizione precedente al Sestriere, potrebbe richiamare un pubblico di 22.000 spettatori, ma certamente porterebbe un gran numero di appassionati in tutta la Valsassina, rappresentando dunque trampolino di lancio per promuovere il turismo e “far conoscere ulteriormente questo territorio”.
Prima della consegna dell’assegno Galperti ha fatto sapere che per ulteriori informazioni sulla gara saranno organizzati degli appositi momenti nella sede della Comunità Montana. In conclusione, anche i famigliari del piccolo Tommi hanno voluto ribadire il proprio ringraziamento al Moto Club Valsassina, donando la maglietta della loro associazione.
Ispirandosi alla frase “Gli sport servono la società col provvedere vividi esempi di eccellenza”, quest'ultimo ha rimarcato come “in questo momento – riferendosi al fatto di aver riunito i rappresentanti del Moto Club Valsassina e i parenti del piccolo Tommi, suo figlio – faccia piacere ricevere questo dono, senza dimenticare la sofferenza, e che questo gesto sia un raggio di sole che significa molto”.
Il piccolo Tommi
Dolcini si è complimentato con gli organizzatori per ciò che hanno fatto per la gara passata e per l’offerta, ed è poi passato a spiegare la rarità della patologia di cui è affetto il figlio e l’importanza della donazione stessa, “che ci dà energia per andare avanti e creare altre collaborazioni, sia con aziende che con altre realtà, per raccogliere fondi per la ricerca”.
"Dopo la nascita Tommaso è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva per due settimane e poi, a seguito di una serie di esami, è arrivata la diagnosi, con ben 11 ricoveri nel suo primo anno di vita" ha proseguito Umberto Dolcini. Tante idee per portare ulteriori contributi alla ricerca sono state messe sul tavolo anche da Gilardi e saranno concretizzate l’anno prossimo nell'evento che, se ripeterà il successo dell’edizione precedente al Sestriere, potrebbe richiamare un pubblico di 22.000 spettatori, ma certamente porterebbe un gran numero di appassionati in tutta la Valsassina, rappresentando dunque trampolino di lancio per promuovere il turismo e “far conoscere ulteriormente questo territorio”.
Prima della consegna dell’assegno Galperti ha fatto sapere che per ulteriori informazioni sulla gara saranno organizzati degli appositi momenti nella sede della Comunità Montana. In conclusione, anche i famigliari del piccolo Tommi hanno voluto ribadire il proprio ringraziamento al Moto Club Valsassina, donando la maglietta della loro associazione.
M.A.