Valmadrera: successo per lo spettacolo “Ricumincium” a favore del polo "Oltre Noi”

Domenica sera si è svolta una allegra serata di musica milanese grazie al brillante gruppo composto da Carlo Pastori, Walter Muto, Marta Martinelli e il maestro Alessandro Galassi. Durate gli intermezzi della serata è stata illustrata dal dott. Virginio Brivio,  funzionario del Comune di Valmadrera, la realtà del polo della disabilità, frutto del coordinamento tra Amministrazione comunale, l’associazione Oltre Noi, la Cooperativa Arcobaleno e la fondazione Sacra Famiglia.
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La Fondazione Sacra Famiglia, da oltre 125 anni al servizio delle famiglie e della comunità, si prende cura delle persone fragili e delle loro famiglie. Gestisce la struttura polivalente di Valmadrera composta da un nucleo abitativo, da 3 mini alloggi e da un appartamento dedicato al Dopo di Noi. La struttura può rispondere a più bisogni delle persone con disabilità e fragilità offrendo soggiorni di sollievo per periodi medio-lunghi e residenzialità. È attivo anche un ambulatorio per il counseling Autismo  personalizzato che, con una presa in carico globale concordata con un'equipe specializzata e interventi psicoeducativi e di riabilitazione, accompagna le famiglie in percorsi di family coaching.
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Arcobaleno Cooperativa Sociale Onlus dal 1985 si occupa di bambini e adulti con disabilità psichiche e fisiche gravi. Gestisce il Centro Diurno Disabili di Valmadrera, svolge l'assistenza educativa scolastica, il servizio di assistenza domiciliare, il trasporto sociale e l'attività di sollievo familiare con personale  specializzato che opera con professionalità, dedizione e cura per garantire il "ben-essere" della persona assistita.
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L'associazione Oltre Noi ha lo scopo di promuovere progetti, momenti di riflessione e iniziative a sostegno alla disabilità. I volontari sono impegnati sia a supporto delle attività del Centro diurno disabili sia relativamente ai progetti in corso da parte della Sacra Famiglia. Le attività organizzate hanno lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare la comunità in merito alle criticità delle persone fragili attraverso un percorso inclusivo attraverso la conoscenza delle problematiche e la condivisione delle azioni.
Grazie alla sinergia con la Cooperativa Arcobaleno di Valmadrera e la Fondazione Sacra Famiglia è stato dato avvio ad un progetto mettendo a disposizione uno spazio ampio e polivalente dotato di minialloggi e spazi polifunzionali in grado di accogliere diverse tipologie di utenti con diverse situazioni di gravità.
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Il ricavato della serata è stato devoluto per l’avvio di un progetto legato alla sistemazione delle aree esterne del centro disabili, in Viale Promessi Sposi a Valmadrera. In particolare l’arch. Anna Schellino ha illustrato il percorso che porterà alla riqualificazione delle aree denominato “Spazi di benessere, luoghi di comunità”.
L’attività iniziale riguarderà l’ascolto di tutti, operatori e ospiti, per comprendere il loro bisogni e partire dal dialogo, così che lo spazio verde diventi anche fisicamente la “cerniera” che apre alla realtà esterna al centro.

Il progetto parte dal fondamento che ogni individuo è ricchezza per la sua unicità, con le sue potenzialità, ma anche con le sue fragilità; una diversità che diventa uguaglianza. Forte l’interazione tra la componente personale e quella ambientale: il contesto non è più da considerarsi oggetto, ma soggetto a cui riconosciamo la sua identità. Un susseguirsi di ricerca d’armonia tra la sfera emozionale e quella sensoriale: da qui la proposta di una progettualità condivisa per rispondere appieno alle esigenze di tutta la «comunità».

Dal punto di vista degli interventi, verranno individuate e sviluppate con gli attori alcune soluzioni per rendere accogliente il giardino e alcune attrezzature per permettere l’avvio di laboratori,  quali la cura del giardino, orto, fiori, cura della persona e del benessere, arte.

Comincia così un percorso fatto di coinvolgimento e attenzione che si declinerà già il prossimo venerdì 26 gennaio con una cena della solidarietà presso il centro di viale Promessi Sposi con il tipico piatto valmadrerese: gli “Uregiat”.
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