Sulla mancata attenzione ai disabili allo stadio
Articolo: Lecco, niente lavori allo stadio per i disabili: Maiolo 'stizzito', l'appello di due ragazzi
Condivido le lamentele contenute nel seguente articolo e trovo vergognoso l'atteggiamento della Amministrazione Comunale. Io stesso, in data 18 giugno 2023, ho inviato in redazione del giornale di Lecco una lettera che mi auspicavo venisse condivisa dalla parte ricevente. Non ho ottenuto alcun sostegno di condivisione e me ne rammarico. Qui sotto riporto tale lettera che ho inviato in formato word, ma che ora allego col sistema di copia incolla. Grazie per l'attenzione che riserverete.
È doveroso dedicare l’apertura di questa lettera facendo le più grandi congratulazioni alla squadra del Lecco che, dopo 50 anni è riuscita a coronare un sogno trasformandolo in una “solida” realtà. Dopo questa premessa, vengo ai 2 argomenti principali che sono il motivo che mi hanno indotto a scrivere e inviare queste righe.
1. Ho assistito, in qualità di accompagnatore di una “persona con disabilità”, a tutti gli incontri di campionato che la squadra ha disputato a Lecco; l’ingresso a noi riservato è stato quello del settore “distinti”, Di ciò ringrazio per la collaborazione e la disponibilità mostrataci dai ragazzi dello STAFF. Evidenzio tuttavia che lo spazio messoci a disposizione per assistere agli incontri è sempre stato di disagio e comunque di ostacolo al passaggio/transito delle persone. Dopo aver assistito alla prima partita di PLAY OFF contro l’Ancona, vista in modo completamente disagevole e imbarazzante, sono stato consigliato dal volermi astenere di venire allo stadio per assistere alla partita successiva. L’affluenza di pubblico avrebbe reso alquanto disagevole la possibilità di accesso e reso impossibile poter assistere alla partita. Ho ascoltato di buon grado il consiglio e non ci siamo più recati allo stadio per le successive partite.
2. Stamattina, a pag.52 del Giornale di Lecco ho visto che, contestualmente alle fotografie dedicate ai giocatori per la promozione ottenuta sul campo, si è aggregata, dagli spalti, una folta rappresentanza del mondo politico; Istituzioni locali, regionali e nazionali (escludo i rappresentanti CONI e FIGC). Tutto ciò per rendere più calorosa questa domenica di festa. E’ questa una scena coreografica alla quale abbiamo assistito più volte nell’ultimo lustro in occasione di promozione a categoria superiore. Bene, ciò significa che,” all’occorrenza” le autorità... esistono Bene, e proprio in virtù di tale testimonianza, ci aspettiamo tutti, da questi signori, riscontri con le dovute considerazioni. Perché, se è vero che ci aspettiamo dallo staff Tecnico (società, tecnici,) fin da subito, azioni per allestire/adeguare un organigramma societario che sia in grado di affrontare le difficoltà e consolidare la propria presenza e continuità nella categoria superiore, è altrettanto vero che ci aspettiamo dalle stesse Autorità, puntualmente sorridenti e presenti in occasione di risultati raggiunti, lo stesso atteggiamento pragmatico per contribuire a risolvere “annose” carenze strutturali quali: - Attrezzature sportive campi di allenamento - Lavori da eseguire allo Stadio per renderlo adeguato per la partecipazione al campionato di serie B, compresa la soluzione per gli accessi e gli accomodamenti per le persone con disabilità” - Realizzazione di una decente viabilità che consenta i transiti in entrata e uscita verso lo stadio Personalmente mi sentirei orgoglioso, se anche per la prossima stagione sportiva (ormai imminente), potessi continuare ad accompagnare la “persona con disabilità” ad assistere agli incontri in programma; la “persona con disabilità” ne sarebbe immensamente felice; posso attendermi che le Autorità si muoveranno per contribuire ad adeguare le strutture? Non credete che sarebbe una bella cosa vedere le loro foto e complimentarsi con loro per il compimento dei lavori come noi tutti ci aspettiamo? Grazie per l’attenzione e lo spazio che vorrete dedicare a questa missiva.
Cordialità
Condivido le lamentele contenute nel seguente articolo e trovo vergognoso l'atteggiamento della Amministrazione Comunale. Io stesso, in data 18 giugno 2023, ho inviato in redazione del giornale di Lecco una lettera che mi auspicavo venisse condivisa dalla parte ricevente. Non ho ottenuto alcun sostegno di condivisione e me ne rammarico. Qui sotto riporto tale lettera che ho inviato in formato word, ma che ora allego col sistema di copia incolla. Grazie per l'attenzione che riserverete.
È doveroso dedicare l’apertura di questa lettera facendo le più grandi congratulazioni alla squadra del Lecco che, dopo 50 anni è riuscita a coronare un sogno trasformandolo in una “solida” realtà. Dopo questa premessa, vengo ai 2 argomenti principali che sono il motivo che mi hanno indotto a scrivere e inviare queste righe.
1. Ho assistito, in qualità di accompagnatore di una “persona con disabilità”, a tutti gli incontri di campionato che la squadra ha disputato a Lecco; l’ingresso a noi riservato è stato quello del settore “distinti”, Di ciò ringrazio per la collaborazione e la disponibilità mostrataci dai ragazzi dello STAFF. Evidenzio tuttavia che lo spazio messoci a disposizione per assistere agli incontri è sempre stato di disagio e comunque di ostacolo al passaggio/transito delle persone. Dopo aver assistito alla prima partita di PLAY OFF contro l’Ancona, vista in modo completamente disagevole e imbarazzante, sono stato consigliato dal volermi astenere di venire allo stadio per assistere alla partita successiva. L’affluenza di pubblico avrebbe reso alquanto disagevole la possibilità di accesso e reso impossibile poter assistere alla partita. Ho ascoltato di buon grado il consiglio e non ci siamo più recati allo stadio per le successive partite.
2. Stamattina, a pag.52 del Giornale di Lecco ho visto che, contestualmente alle fotografie dedicate ai giocatori per la promozione ottenuta sul campo, si è aggregata, dagli spalti, una folta rappresentanza del mondo politico; Istituzioni locali, regionali e nazionali (escludo i rappresentanti CONI e FIGC). Tutto ciò per rendere più calorosa questa domenica di festa. E’ questa una scena coreografica alla quale abbiamo assistito più volte nell’ultimo lustro in occasione di promozione a categoria superiore. Bene, ciò significa che,” all’occorrenza” le autorità... esistono Bene, e proprio in virtù di tale testimonianza, ci aspettiamo tutti, da questi signori, riscontri con le dovute considerazioni. Perché, se è vero che ci aspettiamo dallo staff Tecnico (società, tecnici,) fin da subito, azioni per allestire/adeguare un organigramma societario che sia in grado di affrontare le difficoltà e consolidare la propria presenza e continuità nella categoria superiore, è altrettanto vero che ci aspettiamo dalle stesse Autorità, puntualmente sorridenti e presenti in occasione di risultati raggiunti, lo stesso atteggiamento pragmatico per contribuire a risolvere “annose” carenze strutturali quali: - Attrezzature sportive campi di allenamento - Lavori da eseguire allo Stadio per renderlo adeguato per la partecipazione al campionato di serie B, compresa la soluzione per gli accessi e gli accomodamenti per le persone con disabilità” - Realizzazione di una decente viabilità che consenta i transiti in entrata e uscita verso lo stadio Personalmente mi sentirei orgoglioso, se anche per la prossima stagione sportiva (ormai imminente), potessi continuare ad accompagnare la “persona con disabilità” ad assistere agli incontri in programma; la “persona con disabilità” ne sarebbe immensamente felice; posso attendermi che le Autorità si muoveranno per contribuire ad adeguare le strutture? Non credete che sarebbe una bella cosa vedere le loro foto e complimentarsi con loro per il compimento dei lavori come noi tutti ci aspettiamo? Grazie per l’attenzione e lo spazio che vorrete dedicare a questa missiva.
Cordialità
Giorgio