Calolzio, alpini: a Sergio Butti la targa della Solidarietà per il suo impegno di volontario

È stato consegnando la targa della Solidarietà che gli Alpini del gruppo di Calolziocorte hanno voluto riconoscere l’impegno, la generosità e l’altruismo della Penna Nera Sergio Butti, vicepresidente della sezione locale del CAI che negli anni ha fatto volontariato in Eritrea – dove ha aiutato a costruire una scuola –, in Angola – dove ha contribuito a riqualificare un’antica chiesa – e in generale si è sempre reso disponibile per opere all’oratorio di Sala, per i frati somaschi di San Girolamo e in paese.
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Sergio Butti e Claudio Prati

La consegna è avvenuta nella mattinata di domenica 18 febbraio. Dopo aver preso parte alla santa messa a loro dedicata, celebrata da don Valentino e don Tonino, animata dai canti del Coro ANA dell’Adda, le Penne Nere si sono radunate nel salone dell’oratorio per la consueta assemblea annuale. Presenti per l’occasione, oltre al capogruppo Claudio Prati, il vice Valentino Mainetti e Egidio Bonacina, anche il vicesindaco Aldo Valsecchi e il consigliere sella sezione ANA di Bergamo Stefano Biffi. 

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Riponendo nelle mani dell’Alpino Sergio Butti la targa della Solidarietà, il capogruppo Prati ha detto: “È solo un piccolo segno per dimostrare che per noi Alpini è un onore fare questo gesto nei riguardi di certe persone”. Emozionato, Butti ha ringraziato e ha raccontato brevemente delle opere a cui ha contribuito nel continente nero. “Eravamo cinque di Calolzio in Africa nel 2009, abbiamo realizzato una scuola su due piani e ne abbiamo ristrutturate alcune esistenti” ha detto, spiegando della fretta di completare le opere prima che scadessero i permessi di soggiorno. “Nel 2014 invece abbiamo ristrutturato una vecchia chiesa realizzata dagli italiani nel 1928, fatta tutta di sassi che stavano cadendo. Abbiamo portato il materiale dall’Italia, rifatto la copertura del tetto in lamiera e gli archi, il tutto in 50 giorni”. La cosa più brutta di queste missioni, ha racconto Butti, era doverle lasciare per tornare a casa. “Viene sempre voglia di tornare” ha aggiunto, accennando poi alle opere in oratorio per i frati somaschi: “Mi chiamano spesso e vado ad aiutare insieme ad altre persone. Tagliamo le piante e sistemiamo”. 
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A ringraziare Butti sono stati anche il consigliere Biffi e il vicesindaco e Alpino Aldo Valsecchi, che ha esteso il “grazie” a tutta la sezione: "Siete persone concrete. La dedizione e la volontà di spirito contraddistinguono sempre gli Alpini. Vi ringrazio a nome dell’amministrazione per quello che fate. La comunità vi stima e vi ammira perché siete sempre attenti ai bisogni della gente. Seguendovi possiamo trovare traccia per una società migliore”. 

E i volontariato e la solidarietà non hanno caratterizzato solo la vita di Sergio Butti, ma anche il 2023 della sezione Alpini di Calolzio, così come ricorda dal capogruppo Prati durante la sua relazione. “Sono molto soddisfatto delle iniziative organizzate nel corso dell’anno, anche insieme ad altre associazioni. Forse uno degli obbiettivi che possiamo proporci è proprio quello di cercare sempre e comunque delle alleanze per portare avanti meglio alcune iniziative. Sono convinto che non dobbiamo aver paura di chiedere e offrire aiuto alle altre associazioni, il tutto però senza senza perdere la nostra unicità e specificità”. Prati, ringraziando tutti i presenti, ha lanciato anche un appello: “Vorrei ricordare a tutti che attenzioni di questo tipo potrebbero far avvicinare, sempre di più i giovani alle nostre attività. Dovremmo coinvolgere di più anche i giovani iscritti, dando loro spazio e potere d’azione, altrimenti il rischio evidente sarà l'estinzione del nostro gruppo”. 
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Valentino Mainetti, Aldo Valsecchi, Stefano Biffi, Claudio Prati, Egidio Bonacina, Denis Frassoni e Daniele Maggi

Restando in tema giovani, sono stati fatti i migliori auguri all’Alpino Denis Frassoni, nuovo tesoriere del gruppo dopo Gianluigi Marchetti. È stato proprio la giovane Penna Nera a presentare il bilancio e ripercorrere le attività svolte nel corso dell’anno passato, come 

Le caldarroste per le scuole, la vendita di libri per aiutare gli alluvionati della Romagna, la camminata per l'associazione “Paolo Belli”, la vendita di felci per il WWF e altre attività grazie alle quali il gruppo ha potuto supportare associazioni come Telethon e LILT, oltre che oratori e scuole. Tanti gli impegni previsti anche per il 2024 ricordati dal capogruppo Prati, come la camminata stop leucemia, il tricolore nelle scuole, le caldarroste per l’Istituto Madonna della Fiducia, le taragnate in sede e tanto altro. Ricordato poi anche l’importante impegno del 2025, ovvero i festeggiamenti per il 95° anno di fondazione del gruppo. 
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L’assembla infine è stata un’occasione anche per presentare Daniele Maggi quale nuovo segretario della sezione da quando l’Alpino Enrico Bonacina è andato avanti. Ringraziando, Maggi ha sua volta invitato a coinvolgere i giovani: “Ci vorrebbe un ricambio generazionale. Confido molto in Denis, spero diventi un traino per i giovani iscritti al gruppo, che possono beneficiare della sede e un domani prendere le redini”.

A chiudere la riunione è stato il consigliere Biffi, che ha presentato il programma per l’adunata nazionale degli Alpini a Vicenza e ha invitato le Penne Nere a organizzarsi per partecipare. Si è parlato infine anche del campo scuola estivo per i giovani ed è stata ringraziata l’amministrazione comunale per aver contribuito economicamente ai pasti dei ragazzi. 
E.Ma.
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