Inibizione cassette di impostazione: aggiornamento

Buongiorno,

invio un aggiornamento sulla penosa situazione riguardante le cassette di impostazione inibite, che si protrae da ormai troppo tempo 

Il 23 ottobre 2023 ho sollevato la questione dell'inibizione delle tradizionali cassette di impostazione, nella vana speranza che tale segnalazione potesse incitare un moto di risposta celere e risolutivo. Tuttavia, come evidenziato nella mia comunicazione del 16 dicembre 2023 di seguito, la situazione non aveva subito alcuna variazione, con le "smart letter box" promesse da Poste Italiane S.p.a ancora avvolte nel mistero di un futuro migliore che stenta a palesarsi.
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Oggi, l'8 marzo 2024, mi trovo a constatare con amarezza che il problema non solo persiste ma sembra essere stato dimenticato, con le cassette di impostazione tradizionali ancora inibite e nessuna traccia delle tanto sbandierate soluzioni innovative.

Sottolineo che il servizio postale, affidato alla gestione di Poste Italiane S.p.a., è classificato tra i servizi pubblici essenziali dalla legge n. 146/1990 e, come tale, deve essere garantito a noi tutti cittadini.

Sollecito Poste Italiane S.p.a. a fornire non solo spiegazioni ma anche soluzioni concrete e tempestive a questa situazione che ha ormai superato ogni ragionevole lasso di tempo per essere risolta. L'attesa è stata già troppo lunga e la pazienza dei cittadini non è infinita. 

Distinti saluti,
Marc David Biffi
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