La viabilità snob del comune

Cara Leccoonline

Stasera con l’incontro organizzato sulla Viabilità al Centro civico Pertini, il Comune con forte probabilità, tenderà anche questa volta a giustificare il caos viabilistico ormai perenne non certo a promuovere partecipazione alle scelte. Infatti, diranno cosa hanno già fatto e cosa faranno, mica per tornare sui loro passi.
Parlano gli Atti e le Delibere.
Vedremo se verremo stupiti...

- LA VARIAZIONE delle tariffe dei parcheggi da parte della Giunta Gattinoni è stata di logica studiata anche analizzando le previsioni di incasso sulla base dei dati di utilizzo degli anni precedenti: questa comporta un aumento o diminuzione degli incassi? Di quanto?
Questo dato non è secondario perché solo in caso di reale diminuzione tale modifica può essere vista come una scelta “ambientale/vivibilità” e non come un altro modo per mettere le mani nelle tasche dei cittadini

- 27.000 MULTE in un solo anno di cui oltre 19.000 per la sola ZTL, quindi con occhio elettronico e nessun intervento diretto della Polizia locale, essendo la ztl comunque non ampia e diffusa, oltre 50 multe al giorno sono anche sinonimo di una comunicazione non chiara, in parte ammessa dalla stessa Comandante della Polizia locale sulla necessità di cambio dei cartelli, quali azioni sono previste per ridurle e per un maggiore controllo e presenza sul territorio da parte degli operatori di polizia?

- DAVANTI ALLE SCUOLE ad oggi pare evidente non esserci il benché minimo controllo e volontà di risoluzione, pur essendo violazioni quotidiane, per le auto perennemente in sosta in attesa dei figli, perché?

- UN ADEGUAMENTO TECNOLOGICO sulle auto della Polizia locale atto a un controllo più rapido ed efficace dei divieti di sosta, mancata rotazione reale delle auto con disco orario, verifica bollo/assicurazioni, facilmente attuabile con semplice telecamera e pc dalla volante con elevazione della multa senza nemmeno il bisogno di scendere, non è nemmeno ipotizzato malgrado ormai sia prassi consolidata in altre Città, perché?

- I SILOS gestiti da LineeLecco han abbonamenti mensili per i residenti assegnazione solo col criterio dell’ordine d’arrivo della richiesta; perché non prevederli più d’interesse collettivo atti a migliorare potenzialmente la vivibilità dei quartieri, la mobilità, come per esempio il tragitto casa/lavoro, l’assenza/carenza parcheggi nel rione, numero auto per famiglia, disincentivando la comodità e premiando il bisogno?

- IL “TI PORTO IO” l’iniziativa ormai quasi triennale dei bus gratis per gli under 19 residenti ha finalmente un riscontro di monitoraggio e reale utilizzo o resta esclusivamente una buona azione per un risparmio alle famiglie, peraltro poi vessate con l’aumento dell’Irpef, della mensa scolastica ect? Perché sono abbonamenti dati a persone che non han la patente e che, in gran parte, già utilizzavano i bus o i piedi, in termini viabilistici il miglioramento è stato monitorato? Ci sono dati verificabili?
Tale servizio poi è gratuito sia per le famiglie con redditi bassi che quelle con redditi stratosferici, ha poco senso, soprattutto di questi tempi far pagare ai primi un vantaggio esteso ai più ricchi, sottraendo risorse per altre iniziative e calmierazione dei prezzi

- IL CAR SHARING a Lecco, ha un costo annuo per il Comune di decine di migliaia di euro con 3 auto a disposizione che diverranno 5. Ebbene l’uso di queste auto è meno di 2 utilizzi al giorno di cui i più per/da aeroporti ed extraurbano, senza quindi ricadute nemmeno minime al traffico cittadino. Risorse pressoché buttate quando potrebbero essere almeno utilizzate per sostenere l’estensione della gratuità di alcuni servizi, non ultimo l’istituzione di bus navetta.

- AD OGGI non è previsto, nemmeno nel Piano del Traffico nessuna soluzione o sperimentazione per ridurre o governare gli ingressi in Città e nell’area urbana dei molteplici corrieri per il carico/scarico, nemmeno l’individuazione di aree periferiche dove concentrare i singoli corrieri e ottimizzare gestione e ingressi, percorsi da decenni sperimentati con successo in altre Città, in primis Padova con il suo Cityporto che ha ridotto traffico, inquinamento e ottimizzato il servizio            

- CONVENZIONI con i supermercati e aree produttive per la sola fascia serale e notturna possono essere strumento per mitigare, non in maniera discrezionale, le evidenti carenze di parcheggi dei rioni di molti residenti?    

- PIÙ BUS altro che monopattini e bici.
La mobilità sostenibile o è collettiva o non è
Pensare che le bici siano la soluzione e non il potenziamento reale e concreto del trasporto pubblico urbano è da snob

- E’ CLASSISTA aumentare le tariffe dei parcheggi in Centro e non affiancare nessuna politica di promozione della rotazione della sosta, perché non favorisce automaticamente l’utilizzo per più soggetti ma chi ha più possibilità di spendere soldi consentendogli di parcheggiare in centro, a discapito di chi deve fare i conti della serva per quadrare il mese, spingendolo a parcheggiare più lontano o financo in periferia, magari con la scusa che facendosi il resto a piedi gli fa pure bene alla salute.
Paolo Trezzi
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