Un lecchese al Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati

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Ernesto Alessandro Baragetti
Nelle scorse settimane sono state portate a compimento le procedure che hanno permesso di rinnovare il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, chiamato a restare in carica per il quinquennio 2024/2029.
In seno al massimo organismo nazionale della categoria è stato eletto il presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Lecco, Ernesto Alessandro Baragetti, alla guida dell’organismo territoriale da circa tre anni dopo aver lavorato a lungo, nella sede di via Aspromonte, prima come consigliere e a seguire come segretario. L’insediamento del nuovo Consiglio, la cui composizione è stata definita a metà aprile, avrà luogo a metà giugno, ma le ripercussioni sul Collegio lecchese si avranno a stretto giro, considerato che Baragetti rassegnerà le dimissioni dalla presidenza per dedicarsi al nuovo prestigioso incarico. Attualmente è l’unico professionista lecchese a ricoprire un ruolo a livello nazionale in seno alla propria categoria di appartenenza. 
Il Consiglio Nazionale è formato da 11 componenti, eletti dai 110 Collegi territoriali. Il presidente - eletto all’interno del Consiglio stesso - rappresenta la categoria in ogni contesto, inclusi gli organismi interprofessionali nazionali ed internazionali. 
Le funzioni del Consiglio Nazionale dei Geometri sono incentrate nella elaborazione dei pareri richiesti dal competente Ministro di Giustizia sui progetti di legge e di regolamento che riguardano la professione; nel disciplinare la qualità delle prestazioni professionali, a tutela della committenza e della collettività. In qualità di giudice speciale, inoltre, svolge attività giurisdizionale in merito ai ricorsi avverso le decisioni assunte dai Collegi provinciali e circondariali, e in merito ai reclami presentati per lo svolgimento delle procedure elettorali dei Collegi territoriali.
La riforma delle professioni ha più recentemente attribuito al Consiglio nuovi compiti, quali la regolamentazione della formazione continua obbligatoria, la disciplina del tirocinio professionale e le modalità di svolgimento dell'attività disciplinare.
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