Il turismo è già un problema (così)
Cara Leccoonline
A Lecco abbiamo un problema attuale e imminente di turismo.
Abbiamo più turisti di quanto siamo in grado di "sostenere"
Vengono in un numero elevato, totalmente per motu proprio.
Non certo per il "catalogo delle attrazioni" o per la piattaforma galleggiante.
- Ci sono così tanti turisti a Como, Varenna, Bellagio che tracimano anche qua.
E mentre Lecco diventa un “piano B” turistico, i residenti subiscono solo le conseguenze.
Ma il Comune cosa sta facendo?
Non per i turisti.
Per i residenti che subiscono e subiranno questo?
- L'assessore all'inutile attrattività turistica Cattaneo è come una Fontana di Trevi a rovescio: a Roma ci si buttano dentro le monetine senza nessun sollecito, qui lui le fa uscire per centinaia di migliaia di euro senza nessun beneficio reale.
Si rinviano sostegni per i cittadini, anche disabili, si finanziano eventi fallimentari, esercenti, società di pubblicità e per farlo si alzano l’IRPEF, le tariffe della mensa scolastica, i parcheggi, le rette e i costi per i cittadini. Senza migliorarli, i servizi.
Si sbandierano autorizzazioni per alberghi di lusso (Caviate, Piazza Diaz, Torre Meridiana) ma si dimenticano i servizi tantomeno quelli quotidiani per i residenti.
L’amministrazione costruisce con soldi dei cittadini Ostelli e Dehors, stecche ferroviarie, lasciando i guadagni ai privati e cambi di destinazione d'uso di tettoie e capannoni che diventano loft.
Intanto il Bione è ancora in quello stato, la sicurezza urbana è precaria, le strade idem, queste fino a ridosso della campagna elettorale così da provare a prendere all’amo l’elettore dopo cinque anni di schiaffi e disagi.
- Subiamo la crescita dell'insostenibilità quotidiana anche dei prezzi che inseguono il portafoglio del turista e ricadono sui residenti, che hanno già addosso, tutti i giorni le bollette, la Tari, il caos strade, parcheggi ormai "tutti" blu, rifiuti in giro e cestini colmi, il caro affitti.
Il caro vita.
- Gli affitti brevi intanto espellono i residenti, impoverendo relazioni, comunità, controllo sociale.
Il servizio di trasporto pubblico urbano è precario per i residenti
Treni e navigazione anche per gli stessi turisti son pure peggio.
L'Overtourism ormai è un vanto
- Il turismo così com'è, non porta benefici diffusi
Anzi: rende la città più difficile da vivere per chi ci abita.
- E da giugno con chiusa la ferrovia da Lecco alla Valtellina sarà decisamente pure peggio. Invasi noi e allo sbaraglio loro.
Ma non si è sentito dall’Amministrazione un progetto, un’informativa, due parole di trasparenza come affronteranno tutto questo.
Cattaneo cosa fa, organizza un festival o un concerto in più per i tedeschi o ci chiederà di rimanere (di fatto) in casa come con i suoi ripetuti flop già a capodanno?
A Lecco abbiamo un problema attuale e imminente di turismo.
Abbiamo più turisti di quanto siamo in grado di "sostenere"
Vengono in un numero elevato, totalmente per motu proprio.
Non certo per il "catalogo delle attrazioni" o per la piattaforma galleggiante.
- Ci sono così tanti turisti a Como, Varenna, Bellagio che tracimano anche qua.
E mentre Lecco diventa un “piano B” turistico, i residenti subiscono solo le conseguenze.
Ma il Comune cosa sta facendo?
Non per i turisti.
Per i residenti che subiscono e subiranno questo?
- L'assessore all'inutile attrattività turistica Cattaneo è come una Fontana di Trevi a rovescio: a Roma ci si buttano dentro le monetine senza nessun sollecito, qui lui le fa uscire per centinaia di migliaia di euro senza nessun beneficio reale.
Si rinviano sostegni per i cittadini, anche disabili, si finanziano eventi fallimentari, esercenti, società di pubblicità e per farlo si alzano l’IRPEF, le tariffe della mensa scolastica, i parcheggi, le rette e i costi per i cittadini. Senza migliorarli, i servizi.
Si sbandierano autorizzazioni per alberghi di lusso (Caviate, Piazza Diaz, Torre Meridiana) ma si dimenticano i servizi tantomeno quelli quotidiani per i residenti.
L’amministrazione costruisce con soldi dei cittadini Ostelli e Dehors, stecche ferroviarie, lasciando i guadagni ai privati e cambi di destinazione d'uso di tettoie e capannoni che diventano loft.
Intanto il Bione è ancora in quello stato, la sicurezza urbana è precaria, le strade idem, queste fino a ridosso della campagna elettorale così da provare a prendere all’amo l’elettore dopo cinque anni di schiaffi e disagi.
- Subiamo la crescita dell'insostenibilità quotidiana anche dei prezzi che inseguono il portafoglio del turista e ricadono sui residenti, che hanno già addosso, tutti i giorni le bollette, la Tari, il caos strade, parcheggi ormai "tutti" blu, rifiuti in giro e cestini colmi, il caro affitti.
Il caro vita.
- Gli affitti brevi intanto espellono i residenti, impoverendo relazioni, comunità, controllo sociale.
Il servizio di trasporto pubblico urbano è precario per i residenti
Treni e navigazione anche per gli stessi turisti son pure peggio.
L'Overtourism ormai è un vanto
- Il turismo così com'è, non porta benefici diffusi
Anzi: rende la città più difficile da vivere per chi ci abita.
- E da giugno con chiusa la ferrovia da Lecco alla Valtellina sarà decisamente pure peggio. Invasi noi e allo sbaraglio loro.
Ma non si è sentito dall’Amministrazione un progetto, un’informativa, due parole di trasparenza come affronteranno tutto questo.
Cattaneo cosa fa, organizza un festival o un concerto in più per i tedeschi o ci chiederà di rimanere (di fatto) in casa come con i suoi ripetuti flop già a capodanno?
Paolo Trezzi