Sala al Barro: la Primaria 'Don Milani' chiude, per ragioni di sicurezza. Alunni verso il trasloco nell'edificio parrocchiale

La Scuola Primaria "Don Milani" di Sala al Barro chiude. O meglio trasloca, per ragioni di sicurezza, dopo che il maltempo dello scorso autunno ha aggravato una situazione già di per sé problematica - che gli interventi di manutenzione svolti nei mesi successivi non sono riusciti a sistemare in maniera definitiva - causando infiltrazioni d'acqua e portando alla decisione di vietare l'ingresso in due blocchi di servizi igienici e nell'aula di informatica. Con l'ulteriore grave rischio, tra l'altro, di esporre gli alunni alle fibre di amianto ancora presenti nell'edificio, costruito quasi cinquant'anni fa e "non più in grado di garantire gli standard ritenuti adeguati per ospitare una scuola". 
Così, dunque, l'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Piergiovanni Montanelli motiva in una lettera rivolta direttamente ai cittadini di Galbiate la scelta - definita "necessaria e coraggiosa" - di individuare una nuova sede per le attività didattiche, mantenendo comunque la Primaria nel cuore della frazione più popolosa del paese, dove si registra una presenza significativa di giovani famiglie. Del resto si è ritenuto anche che ogni ipotesi di ristrutturazione, pur totale, non potesse portare "benefici significativi o porre rimedio in maniera consona e definitiva alle carenze e criticità riscontrabili sull'attuale struttura", comportando "solo un grande dispendio di risorse economiche comunali senza offrire soluzioni durature nel tempo".
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La Scuola Primaria "Don Milani"

"Dopo attente valutazioni tecniche ed economiche, con il coinvolgimento della Dirigenza scolastica del nostro Istituto Comprensivo, informato l'Ufficio scolastico provinciale e le realtà locali, come Amministrazione avremmo individuato la possibilità di trasferire temporaneamente le classi presso l'edificio parrocchiale di Sala al Barro che già ospita altre attività educative e comunitarie quali la scuola dell'infanzia paritaria e l'oratorio" spiegano dal Municipio, in un periodo dell'anno che vede già i piccoli alunni impegnati nel conto alla rovescia verso l'ultima campanella, sottolineando di aver ritenuto questa soluzione "più sostenibile, efficace e coerente con l'interesse della comunità".
"Dai sopralluoghi preliminari eseguiti con il coinvolgimento dei soggetti interessati, la struttura è risultata potenzialmente idonea, anche se saranno comunque necessari dei lavori di adeguamento alla nuova destinazione d'uso dei locali con tempistiche ancora in fase di definizione. Nel valutare le possibili soluzioni alternative per il trasferimento della Scuola Primaria "Don Milani" sono state prese in esame diverse possibilità, tra cui l'installazione di strutture prefabbricate provvisorie (moduli container) in un'area limitrofa oppure l'accorpamento con il plesso di Galbiate. Soluzioni non ritenute percorribili per motivi economici e di opportunità, come ad esempio, la gestione del servizio di trasporto scolastico e la mancanza di uno spazio mensa adeguato".
L'Amministrazione galbiatese, rivendicando il fatto di aver "monitorato e analizzato" lo stato dei plessi locali fin dall'inizio del proprio mandato, specifica poi che, comunque, lo spostamento della Primaria di Sala al Barro "è una risposta temporanea, necessaria ma non definitiva ad un'esigenza cogente; la vera sfida per tutta la nostra collettività è ripensare nel complesso tutto il nostro sistema scolastico".
"Un ringraziamento va alla Parrocchia, che ha subito mostrato grande disponibilità e sensibilità verso le esigenze della nostra comunità aprendosi al dialogo a al confronto", la chiosa. "Crediamo fermamente che la collaborazione tra istituzioni - civili, scolastiche e religiose - da sempre auspicata, contribuisca a rafforzare il legame che ci permette di essere ogni giorno una comunità vera, viva e unita. Nel frattempo il nostro impegno prosegue e continueremo a lavorare con la stessa dedizione per migliorare tutte le strutture educative e scolastiche del nostro paese".
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