Lecco: la Medicina del 'Manzoni'... attira. In 7 per il posto da Primario
La Medicina Interna dell'Ospedale Manzoni di Lecco, evidentemente, "fa gola". Sono ben sette, infatti, i professionisti che, alla scadenza del bando, hanno presentato la candidatura per "ereditare" il posto di direttore della Struttura da Marco Soncini, arrivato al traguardo della pensione il venerdì prima del Natale 2024 e attualmente sostituito provvisoriamente - dopo la selezione, per titoli, tra il personale del reparto - dalla dottoressa Anna Ronchetti, già responsabile della così detta SOAP, l'area per l’accettazione e la pianificazione clinica assistenziale deputata all’inquadramento dei pazienti provenienti dal Pronto Soccorso.

E l'attuale facente funzione, classe 1972, se la giocherà anche per vestire i panni del primario ufficialmente. Ma non è l'unica degli strutturati già in servizio in via dell'Eremo a tentare il concorso. La "sfidano" infatti anche i colleghi Pietro Pozzoni, epatologo, tre anni più giovane e Ugo Pozzetti, reumatologo, classe 1962.
E' stato ammesso alle prove, poi, il dottor Pierangelo Baro (classe 1960) attualmente dirigente responsabile delle Cure Subacute per l'ASST della Brianza, la stessa Azienda di cui è dipendente anche il collega Hernan Emilio Francisco Polo Friz (classe 1968), che, ad oggi, riveste il ruolo di responsabile Urc Cardiometabolica con alta specializzazione nella Patologia Cardiovascolare a Vimercate. Ed ancora, in lizza per il posto ci sono poi il dottor Michele Di Stefano (classe 1965), dirigente medico presso la Medicina della Fondazione IRCSS Policlinico San Matteo e la dottoressa Sara Elisabetta Tazzari, geriatra classe 1968, alla testa dell'Unità Operativa Oncologia, Medicina e Ambulatori dell'Ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona.
Per un concorso in dirittura di definizione, due, poi, sono appena stati banditi: l'ASST di Lecco è in cerca, infatti, anche di un direttore per altre due Strutture complesse ovvero le Cure Primarie e la Psichiatria, con quest'ultima tornata ormai da tempo a essere retta quale f.f. dalla dottoressa Simonetta Martini che già aveva preso provvisoriamente le redini lasciate, per pensionamento, da Antonio Lora, salvo poi cederle per una breve parentesi al collega Roberto Nava, rientrato però a Monza dopo il periodo di prova.

E l'attuale facente funzione, classe 1972, se la giocherà anche per vestire i panni del primario ufficialmente. Ma non è l'unica degli strutturati già in servizio in via dell'Eremo a tentare il concorso. La "sfidano" infatti anche i colleghi Pietro Pozzoni, epatologo, tre anni più giovane e Ugo Pozzetti, reumatologo, classe 1962.
E' stato ammesso alle prove, poi, il dottor Pierangelo Baro (classe 1960) attualmente dirigente responsabile delle Cure Subacute per l'ASST della Brianza, la stessa Azienda di cui è dipendente anche il collega Hernan Emilio Francisco Polo Friz (classe 1968), che, ad oggi, riveste il ruolo di responsabile Urc Cardiometabolica con alta specializzazione nella Patologia Cardiovascolare a Vimercate. Ed ancora, in lizza per il posto ci sono poi il dottor Michele Di Stefano (classe 1965), dirigente medico presso la Medicina della Fondazione IRCSS Policlinico San Matteo e la dottoressa Sara Elisabetta Tazzari, geriatra classe 1968, alla testa dell'Unità Operativa Oncologia, Medicina e Ambulatori dell'Ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona.
Per un concorso in dirittura di definizione, due, poi, sono appena stati banditi: l'ASST di Lecco è in cerca, infatti, anche di un direttore per altre due Strutture complesse ovvero le Cure Primarie e la Psichiatria, con quest'ultima tornata ormai da tempo a essere retta quale f.f. dalla dottoressa Simonetta Martini che già aveva preso provvisoriamente le redini lasciate, per pensionamento, da Antonio Lora, salvo poi cederle per una breve parentesi al collega Roberto Nava, rientrato però a Monza dopo il periodo di prova.
A.M.