Asst: oltre 1600 under 60 rimandati per la 2^ dose di Astrazeneca a data da definire


L'hub vaccinale al Palataurus di Lecco

Sono oltre 1600 i cittadini under 60 che dovevano ricevere la seconda dose di vaccino Astrazeneca presso i centri massivi della provincia di Lecco e che sono stati rimandati a data da destinarsi.
Da sabato, infatti, giorno della sospensione e fino a mercoledì erano programmate oltre 1600 somministrazioni che, dunque, sono state rinviate. Gli stessi cittadini saranno ricontattati nei prossimi giorni (la tempistica è però incerta) con un sms per definire un'altra data per l'inoculazione del vaccino.
C'è dunque la necessità di riprogrammare i calendari in base alle dosi a disposizione di Pfizer o Moderna, che dovranno essere utilizzati per le seconde dosi, e al momento non è ancora stato possibile avere contezza delle disponibilità.

"I richiami di AstraZeneca interessati dalla vaccinazione eterologa e sospesi nel periodo 12-16 giugno, verranno effettuati a partire dal 17 giugno e si andranno a sommare ai richiami già previsti in quel periodo" garantisce comunque la Regione alla luce delle decisioni prese dagli organi competenti negli ultimi giorni circa la possibilità di somministrare un vaccino mRNA alle persone che hanno meno di 60 anni e che sono state vaccinate in prima dose con AstraZeneca. In questo modo sarà possibile effettuare i richiami nei tempi previsti. "Allo stesso tempo i richiami con il vaccino Moderna previsti dal 21 giugno al 30 giugno (circa 80.000) vengono spostati in avanti di una settimana. Il richiamo sarà fatto cioè 42 giorni dopo la somministrazione invece degli attuali 35. Il criterio adottato è stato quello di non penalizzare in alcun modo tutti i cittadini lombardi che si erano già prenotati per ricevere la prima dose”.
Queste decisioni, al momento, sono valide per il mese di giugno.
"Nulla cambia invece per i richiami delle persone over 60 vaccinate in prima dose con Astrazeneca. Come da indicazioni del Ministero della Salute e di Aifa, infatti, il richiamo sarà effettuato con lo stesso vaccino. Tutte le persone interessate da queste modifiche saranno avvisate con sms".
La Direzione generale Welfare ricorda invece che il vaccino da usare preferibilmente nei soggetti con più di 60 anni è quello a vettore virale (AstraZeneca o Janssen).
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