Provincia: mozione della minoranza sulla Villetta di Fiumelatte

La Villetta di Fiumelatte sarà protagonista anche del prossimo consiglio provinciale. E non solo per il question time esposto alla scorsa seduta dal consigliere Antonio Rusconi (da oggi rilevato quale unico esponente dei Civici da Giovanni Ghislandi), con risposta posticipata - come ormai è prassi - all'adunata successiva. Anche l'altro gruppo d'opposizione - La Provincia territorio bene comune - ha protocollato infatti una mozione sullo stesso tema. Muove dal PGT del Comune di Varenna - che per quanto riguarda l'immobile oggetto dell'alienazione esclude qualsiasi destinazione non riconducibile “alla realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, le attrezzature a servizio del personale addetto alla residenza per il personale di custodia" - e dal mancato confronto tra Villa Locatelli e l'amministrazione Manzoni, accendendo un faro anche sul passo successivo che la Provincia si appresta a compiere ovvero la messa all'asta anche di un secondo immobile parte dello stesso compendio.

Di seguito il testo completo:

Spett.le PROVINCIA DI LECCO
Alla cortese attenzione della Presidente
Sig.ra ALESSANDRA HOFMANN

OGGETTO: mozione ai sensi dell’articolo 27 del Regolamento del Consiglio Provinciale, in merito all’alienazione della “Casetta di Fiumelatte”.

Facendo riferimento all’asta pubblica per l’alienazione dell’immobile denominato
“Casetta di Fiumelatte” in comune di Varenna, recentemente conclusasi con
l’aggiudicazione provvisoria ad oltre il triplo del prezzo a base d’asta, si considera quanto di seguito.
Come già rilevato dal Consigliere Antonio Rusconi, l’immobile in questione risulta gravato da un pesante vincolo urbanistico che ne limita drasticamente le possibilità di utilizzo.
Si legge infatti nella Scheda d’ambito n. 5 del Piano di Governo del Territorio del Comune di Varenna che è esclusa qualsiasi destinazione non riconducibile “alla realizzazione di attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, le attrezzature a servizio del personale addetto alla residenza per il personale di custodia.”
Curiosamente tale determinante circostanza non è stata dichiarata nell’avviso di gara pubblica redatto dal Servizio Demanio e Patrimonio immobiliare della Provincia. Il capoverso “Vincoli all’uso degli immobili in vendita” riporta infatti soltanto un fugace, quanto scontato, riferimento al vincolo storico-artistico del “compendio immobiliare denominato Villa Monastero”.
Apprendiamo inoltre dal Comune di Varenna che la scelta di procedere con
l’alienazione dell’immobile ha letteralmente colto di sorpresa Sindaco e Amministrazione Comunale. Soprattutto in considerazione del fatto che in passato Comune e Provincia avevano congiuntamente lavorato ad un protocollo d’intesa finalizzato alla tutela e rilancio in ambito pubblico del manufatto, riproponendo esperienze di successo già esistenti a
Varenna.
Ciò fa supporre, con una certa ragione, che il Comune di Varenna non sia
particolarmente disponibile a rivedere la destinazione urbanistica dell’immobile, in quanto legittimamente determinato a confermare l’interesse pubblico della proprietà.
Inoltre, l’affermare pubblicamente che la struttura abbia “destinazione catastale
residenziale”, come in più occasioni ha fatto la Presidente Hofmann, senza specificare che tale destinazione è, di fatto, resa nulla dal PGT del Comune di Varenna, suona beffardamente fuorviante.
Appare quanto meno singolare che la Provincia di Lecco, notoriamente “casa dei comuni”, abbia accuratamente evitato di confrontarsi con l’Amministrazione Comunale prima di procedere con l’alienazione dell’immobile in questione, ponendosi così apertamente in conflitto con la pianificazione urbanistica del Comune, forzandone in vero l’autonomia decisionale.
Vista la rilevanza delle argomentazioni sopra esposte, si avanza formale mozione da sottoporre alla discussione del primo Consiglio Provinciale utile le seguenti proposte, da considerarsi indirizzi vincolanti per la Presidente e gli uffici provinciali coinvolti.
- Si attivi con estrema urgenza un tavolo di discussione con il Comune di Varenna finalizzato a concordare i passi da porre in atto al fine di garantire le reciproche necessità politico-amministrative in merito all’alienazione in questione.
- Riferendoci alla dichiarazione, festosamente diffusa a mezzo stampa dalla
Presidente Hofmann, secondo la quale, a breve, si procederà alla vendita di “una seconda villa, proprio accanto a Casa Fiumelatte”, si consulti preventivamente il Comune di Varenna, nel doveroso rispetto delle reciproche necessità politico-amministrative. Si stenda un eventuale bando di alienazione nel quale siano correttamente contenute tutte le informazioni utili per i potenziali acquirenti, con particolare riguardo a vincoli rilevanti, direttamente impattanti sul valore e sulla fruizione del bene.
- Per qualsiasi altra alienazione di beni immobili della Provincia, si avvii, quale
buona pratica, un preliminare confronto politico-amministrativo con il comune
eventualmente interessato, nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli, che prescinda dal colore politico dell’Amministrazione Comunale in carica.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Lecco, 17 marzo 2023
Il Gruppo Consiliare
La Provincia Territorio bene Comune
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