Valsecchi: 'Brivio cosa poteva fare? L'ingratitudine del PD è assurta a valore e Gattinoni ritiene di essere autosufficiente'

Corrado Valsecchi e Virginio Brivio
Se il PD non commenta le dimissioni dagli organi del partito rassegnate ieri da Virginio Brivio – hanno rifiutato l'invito a intervenire sia il segretario provinciale Manuel Tropenscovino, sia quello cittadino Alfredo Marelli – non si sottrae dal dire la sua Corrado Valsecchi, quale portabandiera di Appello per Lecco in consiglio comunale, ora all'opposizione dopo aver appoggiato l'ex sindaco.
Citato espressamente da Brivio nella missiva indirizzata ai dem, il rappresentante del “civismo” si accoda al già primo cittadino in una scarica di considerazioni taglienti sull'autoreferenzialità dell'amministrazione Gattononi e sulle responsabilità del Partito Democratico, in danno alla città.

Valsecchi, cosa pensa della decisione presa da Virginio Brivio?
Brivio cosa poteva fare? Ha fatto quello che andava fatto. Del resto l'ingratitudine del PD è assurta a valore. Lo hanno dimostrato in tutti questi anni di non avere il minimo ritegno e la minima consapevolezza di quello che hanno fatto.

Cosa intende?
Non si crea una classe dirigente dalla sera alla mattina. Sono stati prima cannibalizzati, alle elezioni, da Fattore Lecco e da Ambientalmente e adesso ovviamente c'è un'ulteriore diaspora in corso che provocherà nuove scissioni e tensioni all'interno del partito. Bastava essere un po' più accorti: gli avevamo lasciato, come amministrazione, cose ben avviate, restava solo da tagliare il nastro o fare le ultime operazioni.

Invece...
Hanno rinunciato a 7.200.000 euro del PNRR (già approvato) per il nuovo municipio che avrebbero completato il finanziamento, dopo i fondi propri e l'acquisto che avevamo fatto come giunta precedente. Così ora 'immobile (via Marco d'Oggiono ndr) è ridotto a un magazzino. Abbiamo fatto un investimento da 5.750.000 euro per vedere ridurre il nuovo municipio a un magazzino. L'ostello non è ancora partito e era finito quando abbiamo terminato la nostra consiliatura. Il dehor di Pescarenico è stato regalato a 2.000 euro d'affitto l'anno perché hanno sbagliato a fare i bandi. Non si prendono i finanziamenti per vizi di forma e perché sono scappati i dirigenti e le posizioni più importanti del comune. L'inadeguatezza si sta manifestando in questo momento. Ed è un peccato per la città, intendiamoci. Brivio sicuramente merita tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà, anche come Appello per Lecco. Ma dispiace davvero per la città e per il fatto che opere che erano a portata di mano non siano state consegnate ai cittadini e non sono, per lo meno, in via di conclusione.

Nel testo inviato ieri ai vertici del PD, Brivio la cita espressamente.
In questo momento questa maggioranza se la prende con chi siede tra i banchi della minoranza e ha fatto parte della precedente amministrazione, sapendo che il bersaglio però a cui vogliono arrivare è sicuramente Virginio. Mi sembra che la scelta di Brivio sia non solo un fatto non solo scontato ma anche logico che gli dà la possibilità di avere libertà di parola. E' una persona riservata, un mediatore di talento: trovarsi in una situazione di questo genere secondo me lo addolora molto.

Ed ora?

Sono problemi del PD nei quali io non voglio entrare, Appello per Lecco non vuole entrare. Sicuramente sono mancate sia la trasparenza, il rispetto e il senso di responsabilità che dovrebbe guidare ogni amministrazione. E sicuramente sono indegni anche gli attacchi a Appello per Lecco, che è stata la forza che, prima con la decisione di correre da sola non ha permesso a Peppino Ciresa di imporsi al primo turno e poi ha riversato, al ballottaggio, centinaia di voti su Gattinoni, evidentemente consentendogli di vincere. Eppure sono due anni che non parliamo con questo sindaco che ormai ritiene di essere autosufficiente e di non seguire i consigli di gente esperta che ha fatto la gavetta prima di cimentarsi nel governo, con la cosa pubblica, nei rapporti con i dipendenti... Non ascolta i consigli, li vive in maniera stizzita e quindi poi l'effetto è questo. Controproducente ovviamente.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.