Provincia, alienazioni: consulenza legale da 11.700€. L'opposizione: contenzioso per la villetta?


Non è passata sottotraccia la (criptica?) determina con cui la Provincia di Lecco, nei giorni scorsi, ha conferito all'avvocato Maurizio Boifava, con studio a Monza, l'incarico di assistenza legale a supporto dell'attività inerente alle alienazioni di immobili di proprietà, facendo esplicito riferimento, nell'atto - datato 7 aprile, fruibile all'albo pretorio - alla "necessità per l'Ente di tutelare i propri interessi e le proprie ragioni in vista di un possibile contenzioso", senza però circoscrivere il "contesto" di tale necessità, motivata altresì - sempre genericamente - con la mancanza, nello staff, "delle professionalità richieste per sostenere le proprie ragioni innanzi all'eventuale giudizio".
A chiedere spiegazioni è intervenuto infatti il gruppo d'opposizione "La Provincia Territorio Bene Comune", con un'interpellanza urgente volta a chiarire a quale pratica (il termine è utilizzato in determina introducendo il preventivo) il provvedimento fa riferimento e dunque a cosa sia imputabile la consulenza da oltre 11.000 euro commissionata al legale monzese.
Il pensiero della minoranza di sinistra, neanche a dirlo, è andato subito alla villetta di Fiumelatte, la cui vendita ha già sollevato perplessità, portate in Aula anche dal rappresentante dei Civici Antonio Rusconi, con una mozione, ancora da discutere, presentata a marzo anche dalla stessa compagine guidata da Paolo Negri (QUI il testo). La determina del 7 aprile è riferita a tale chiacchierata alienazione o ad altra questione? "Se fosse altro chiediamo che il Consiglio venga messo al corrente di cosa stia avvenendo con le alienazioni provinciali. Se come pensiamo, invece si tratta proprio della “prima casetta di Fiumelatte”, ci chiediamo come sia stato possibile che, a fronte di dichiarazioni lapidarie e rassicuranti della Presidente Hofmann a stampa e Consiglio, ora si ravvisi la necessità di ricorrere ad un legale esperto in materia" si legge nell'interpellanza. "L’esplicito riferimento ad un possibile contenzioso è motivo di preoccupazione da parte nostra che acuisce le perplessità già espresse con la mozione relativa alla procedura seguita per l’alienazione della “casetta di Fiumelatte”, svolta senza il minimo rispetto delle necessità del Comune di Varenna, tanto da scegliere di omettere l’informazione che la proprietà è gravata da un vincolo urbanistico non irrilevante. Si chiede se non sarebbe stato più opportuno farsi aiutare da un consulente esperto già nella fase di stesura del bando di alienazione, dal momento che viene esplicitamente riconosciuto che “all’interno della struttura organizzativa non si dispone delle professionalità richieste”".
Ed ancora: "Si richiede infine alla Presidente e all’Amministrazione Provinciale se non ritengano, per ragioni di prudenza e cautela, di sospendere momentaneamente il programma delle alienazioni ambiziosamente intrapreso, in attesa di dotarsi delle competenze e delle professionalità necessarie onde scongiurare ulteriori rischi ed evitare esborsi di risorse pubbliche in un frangente come l’attuale”. Le risposte al prossimo consiglio.

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.