Ballabio: amministratori di centrodestra a sostegno di Bussola. 'Oltre al Barech c'è molto altro'

«Il passato è passato, tiriamoci sopra una riga e guardiamo al futuro». Così Giovanni Bussola, sindaco uscente e ricandidatosi alla guida di Ballabio per i prossimi cinque anni, ha aperto l’incontro al centro polifunzionale “Due Mani” per presentare la lista dei candidati e il programma. Con un massiccio appoggio di altri amministratori e politici del centrodestra lecchese e valsassinese. A “spendersi” per Bussola sono infatti intervenuti il presidente della comunità montana Fabio Canepari, il sindaco pescatese Dante De Capitani, il consigliere provinciale delegato all’istruzione Carlo Malugani, il consigliere regionale di “Fratelli d’Italia” Giacomo Zamperini. Ma in prima fila c’erano anche i sindaci di Lierna (Silvano Stefanoni), Pasturo (Pierluigi Artana), Barzio (Giovanni Arrigoni Battaia), Casargo (Antonio Pasquini), Taceno (Alberto Nogara) e il vicesindaco di Moggio (Davide Combi).

Solo pochi accenni, dunque, allo scontro politico all’interni del gruppo di maggioranza “Nuovo slancio per Ballabio” manifestatosi sulla questione del progetto di ampliamento della ditta “Combi Arialdo” sull’area del Barech. Dopo un lungo tiraemolla, infatti, in autunno la già sindaca Alessandra Consonni ed altri due esponenti della maggioranza hanno tolto la fiducia Bussola costretto quindi a dimettersi dopo soli due anni di amministrazione e a lasciare il Comune nella mani di un commissario prefettizio. Pochi accenni, dunque, ma non è certo un caso che la nuova lista di Bussola che conferma molti esponenti e ripropone la stessa giunta uscente abbia cambiato nome. Si chiama “Orgoglio ballabiese «perché – ha spiegato lo stesso candidato sindaco – il nostro obiettivo è rendere i cittadini ballabiesi orgogliosi di chi li rappresenta».

Barbara Crimella e Celestino Cereda

Paola Crotta e Pinuccia Lombardini

Dunque, molte conferme. Con Bussola, in giunta ci saranno  Pinuccia Lombardini, Paola Crotta, Barbara Crimella e Celestino Castagna. I consiglieri uscenti Pietro Rolandi, Fabio Ripamonti e Alessandro Castagna, si ripresentano. I volti nuovi sono quelli di Carlo Brivio, Gianluca Meles, Roberto Sala, Lorenzo Terruzzi.
In quanto al programma, naturalmente non può mancare la questione del Barech per la quale è confermata la linea di autorizzare l’ampliamento della “Combi Arialdo”, un progetto che consentirebbe al Comune di introitare 1 milione e 400mila euro da utilizzare per la sistemazione del tratto di competenza ballabiese della strada per Morterone e per la realizzazione di nuovi parcheggi nella frazione Superiore.
«Ma non sarebbe giusto – ha spiegato lo stesso Bussola – polarizzare la campagna elettorale su chi è a favore e chi è contro il progetto Barech. Perché c’è molto altro, Ballabio ha anche tante altre esigenze, il nostro programma è articolato in cinquanta punti».
Gli obiettivi sono elencati per sei grandi aree. A cominciare dal settore amministrativo e finanziario con il potenziamento del servizio “Ballabio whatsapp”, già avviato e poi sospeso a causa della crisi politica, per avvisare in tempo reale i cittadini su eventuali emergenze.

Giovanni Bruno Bussola

Sul fronte dell’istruzione, promesso il potenziamenti dei vari servizi di post-scuola a pre-scuola nonchè per le famiglie nei periodo di vacanza scolastica, impegnare i giovani nella gestione di servizi per la comunità “retribuendoli” con buoni-acquisto.
Per il settore ambiente, annunciato l’impegno per le cosiddette comunità energetiche rinnovabile, la nuova strada che coinvolge pubblico e privato per realizzare appunto comunità in grado di autoalimentarsi. Inoltre, previsto il potenziamento della raccolta differenziata e dei giorni di apertura del centro di raccolta.
Tra i diversi progetti inseriti nel capitolo “Territorio ed edilizia” vi è l’incremento del servizio di videosorveglianza con l’installazione di nuove telecamere, il trasferimento della biblioteca comunale nella palazzina  del parco “Due Mani” e utilizzando la sede lasciata libera a Ballabio Superiore quale casa delle associazioni per offrire un tetto a quei gruppi ancora senza una sede. Sempre nel parco “Due Mani”, l’idea è di realizzare uno skate-park al posto di quel che resta del piccolo minigolf che faceva parte delle attività ricreative dell’ex colonia dei ferrovieri. Programmata inoltre una riorganizzazione dell’area cani con nuova attrezzatura.

Dante De Capitani

Giacomo Zamperini e Carlo Malugani

Sotto l’aspetto turistico, attenzione ai sentieri di montagna, con una mappatura dei percorsi esistenti, la posa della segnaletica, la realizzazione di mappe. Ripristino inoltre di talune tradizioni popolari come l’incanto dei canestri. Non manca la riapertura della pista ciclabile ora proibita per il pericolo di caduta sassi: resta da vedere se mettendo in sicurezza con appositi interventi il tracciato esistente o prevedere un nuovo percorso. In lista anche postazioni di noleggio di biciclette elettriche.
In campo sociale, le grandi attese della popolazione sono per la medicina di base. Attualmente a Ballabio esercita un solo medico. Ma Bussola mette in guardia gli elettori: «Non credete a chiunque vi prometta che porterà a Ballabio il secondo medico di base: non è possibile, non è nelle disponibilità comunali, è l’Azianda sanitaria che decide, il Comune potrà solo fare pressione ed è ciò che comunque faremo. E allora, punti qualificanti del programma sono da una parte l’apertura di un Punto di Ascolto e Salute per offrire un’assistenza base agli anziani ma anche per raccogliere le loro esigenze e dall’altra la predisposizione di un albo comunale dfi volontari. Nel contempo, si organizzeranno incontri con relatori qualificati per affrontare temi sensibili quali bullismo, alcolismo, tossicodipendenze, disfunzioni alimentari.
Infine, sempre pensando agli anziani, la possibilità di individuare aree comunali da poter adibire a orti da dare in gestione ai cittadini.
D.C.
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