Quarto ponte: ora anche Fratelli d'Italia (a tutti i livelli) lo vuole subito a doppia corsia

Fratelli d'Italia in tandem con il Pd. Ebbene sì, succede a Lecco, sul quarto ponte che... ancora non c'è. E che, ora, per gli esponenti del movimento meloniano, deve essere costruito, senza perdere ulteriormente tempo, a doppio senso, esattamente come lo vuole il sindaco dem Mauro Gattinoni, non intenzionato ad accontentarsi della sola corsia in entrata progettata (e finanziata) su spinta dell'amministrazione comunale di Pescate, con il pieno sostegno della Provincia di Lecco. Ecco dunque come le firme del consigliere comunale pescatese Enzo Tagliaferri e del consigliere a Villa Locatelli (nonché capogruppo di maggioranza) Fabio Pio Mastroberardino in calce al documento con cui il partito chiede a gran voce un'infrastruttura "completa" forse sorprendono ancor più di quelle del consigliere regionale Giacomo Zamperini e comunale lecchese Filippo Boscagli, pur stranamente allineati con Gattinoni.
Di seguito il testo:


Il traffico congestionato venerdì pomeriggio in città


Basta perdere tempo! L’ennesimo collasso del sistema stradale di venerdì, dopo il classico incidente su uno dei ponti, ha dimostrato quanto sia fragile la viabilità di Lecco, vittima tanto di discutibili scelte locali quanto e soprattutto di un territorio orografico complesso.
È sempre più evidente la necessità di nuove opere che diano una svolta definitiva al sistema viario del territorio. Bisognerebbe immaginare, progettare e trovare fondi per costruire i prossimi decenni di territorio. Invece oggi l’occasione per una piccola rivoluzione esiste ed è il progetto del quarto ponte, ad un passo dall’essere cantierizzato.
Un’occasione enorme che non può essere persa o sfruttata al di sotto delle potenzialità che potrebbe avere.  
30 milioni di euro pronti ad essere investiti per un’opera fondamentale ma limitata a una corsia in ingresso a Lecco e relativa ciclabile.
Associazioni di Categoria e imprenditori hanno già chiesto a gran voce di modificare il progetto e rendere a doppio senso il nuovo ponte, investendo maggiormente sulla scelta di più fluidità del traffico lecchese sia in entrata che in uscita, tanto più in situazioni emergenziali.
Noi ci uniamo all’appello della città di una viabilità sostenibile, alla richiesta del territorio di avere infrastrutture che servano alla mobilità, all’economia, al turismo, al lavoro. Noi sosteniamo convintamente la necessità di un doppio senso di marcia.
Tempi certi per progetti utili, realizzabili e finanziabili questo deve rappresentare il Quarto Ponte a doppio senso e questo deve essere l’obiettivo di ogni livello istituzionale, occasione incredibile per dimostrare che il Sistema Lecco può ancora esistere e dare risposte. La programmazione ed i fondi del terzo lotto garantiranno l’ingresso a Pescate.
ANAS, coprotagonista della vicenda, con una condivisione degli attori in gioco, è disponibile a integrare l’attuale progetto, cosa che porterebbe benefici a tutti.
Non possiamo perdere tempo in eterne disfide elettorali o contrapponendo un livello amministrativo a un altro. L’unica parte della ragione è quella di trovare soluzioni a lungo termine in un dialogo tra tutte le parti in causa ed è di assoluta evidenza che il progetto del Quarto Ponte può dare molto di più di quanto immaginato ad oggi ma solo con un gioco di squadra il cui ideale si chiama Lecco.

Giacomo Zamperini – Consigliere Regione Lombardia
Fabio Mastroberardino – Consigliere Provincia di Lecco
Filippo Boscagli – Consigliere Comune di Lecco
Enzo Tagliaferri – Consigliere Comune di Pescate
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