Berlusconi muore nel giorno in cui FI sparisce dal consiglio di Lecco. L'ultima visita in città nel febbraio 2022 con Fascina e Dell'Utri

L'ultima volta a Lecco, per Silvio Berlusconi risale al febbraio dello scorso anno. Nessun comizio, nessun appuntamento elettorale. Il leader di Forza Italia aveva scelto la nostra città per un momento di relax con la fidanzata Marta Fascina e il fedele Marcello Dell'Ultri. Era una domenica pomeriggio di febbraio, come tante altre. Il suo arrivo, ovviamente, non era passato inosservato con decine e decine di lecchesi assiepati dinnanzi al bar del centro scelto dal terzetto per una veloce "merenda". A dargli il benvenuto "istituzionale" in città era stato Emilio Minuzzo, capogruppo di Lecco Merita di Più - Forza Italia (allora la compagine si chiamava così e ironia della sorte, proprio oggi, nel giorno della morte di Berlusconi, in assise sparirà il logo degli azzurri per effetto della fusione con Lecco Ideale).

Marta Fascina, Silvio Berlusconi e Emilio Minuzzo a Lecco (febbraio 2022)

"Questo pomeriggio - ci aveva raccontato il consigliere comunale - ero già in centro con Marco Caterisano per incontrare i baristi e confrontarmi con loro sul nuovo regolamento in divenire per i tavoli. La scorta faticava a tenere lontane le persone. Ho subito riconosciuto Dell'Utri e mi sono presentato, così mi ha introdotto al Presidente che è stato poi gentilissimo. Gli ho presentato anche Marco che gli ha fatto una battuta su Giorgia Meloni. Abbiamo scambiato due parole sul Referendum sulla Giustizia e sulla necessità del non dividersi su un tema tanto sentito. Ha anche sottolineato l'importanza di un Governo "di unità nazionale" in questo momento, per uscire tutti insieme dall'emergenza. Per la foto mi ha anche fatto togliere la mascherina, per guardarci in faccia".

Berlusconi e la parlamentare lecchese Michela Vittoria Brambilla insieme a Villa Maria a Rogoredo di Casatenovo.
Sotto il Presidente al bar della frazione casatese (nel 2015)


Ben più frequenti, negli ultimi anni, sono state invece le “comparsate” di Berlusconi, sempre per ragioni non politiche, tanto a Casatenovo (dove a Rogoredo aveva acquistato una mega dimora, Villa Maria, per l'allora fidanzata Francesca Pascale, venduta lo scorso anno, dopo la scelta della giovane partenopea di trasferirsi in toscana con la compagna Paola Turci) tanto a Merate (dove ha seguito personalmente le vicende di un complesso residenziale acquistato al Vedù). L'ultimo sopralluogo, con Marta Fascina e una nutrita schiera di guardie del corpo, risale a novembre 2022.

L'ultima volta di Berlusconi a Merate, con l'assessore Procopio

Con lui c'erano anche il costruttore Ivo Redaelli e l'assessore Giuseppe Procopio. Insieme visitarono anche il Parco pubblico di via Allende, realizzato per conto del Comune dalla società riconducibile al forzista abbellito da una fontana scelta personalmente, altro lascito alla “collettività” come la piazza di Rogoredo, realizzata nell'ambito degli imponenti lavori commissionati per modernizzare l'ex Villa Giombelli e renderla il nido d'amore – ben prima della rottura – per la sua Francesca, separando dunque gli affetti e la politica, gestita invece dall'abitazione-quartier generale di Arcore.
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