Lecco: botta e risposta in Aula su 'verde' e sicurezza. 'Timori' per la Carducci nei prefabbricati

Maria Sacchi
Non è passato inosservato il taglio del verde delle scorse settimane in città, se non altro perché dopo lo sfalcio l’erba e i rami sono rimasti sui marciapiedi o sulla strada. A sottolineare la situazione diverse voci durante il consiglio comunale di lunedì sera: Alessandra Rota (FdI) ha definito la situazione che si è venuta a creare “indecorosa e pericolosa”, mentre Simone Brigatti (Forza Italia) si è soffermato in particolare sulle criticità riscontrate in via Cimabue.
A rincarare la dose Corrado Valsecchi (Appello per Lecco): “Questa cosa non si era mai vista, la strada pedonale da via Parini alla basilica era ricoperta di erba, una signora è scivolata e caduta. Quasi tutta la città è stata sottoposta a questo disagio, occorre maggiore cura nell’impostare il programma operativo del taglio dell’erba”.
Non si tratta di mancato coordinamento, ma di un errore riconosciuto da Silea, ha chiarito l’assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi: “Al netto delle difficili condizioni meteorologiche e delle mutate modalità di diserbo come previsto dalla legge, non si era mai visto quello che si è verificato. Silea ha riconosciuto di aver sbagliato e faremo in modo che non si ripeta. Riusciamo a intervenire in questi casi anche grazie alle segnalazioni dei cittadini che però non dovrebbero andare sui social ma sui canali preposti”.

Emilio Minuzzo
Botta e risposta sul tema della sicurezza tra Alberto Anghileri (Sinistra cambia Lecco) e Emilio Minuzzo (Forza Italia) con l’ex sindacalista che ha ricordato i dati recentemente resi pubblici dalla prefettura che evidenziano un calo di furti con strappo e destrezza (-17,65%), furti in abitazione (-40,32%), negli esercizi commerciali (-30,56%) e quelli di ciclomotori (-50%); così come le le rapine in genere (-38,1%), le lesioni dolose, le percosse, le ricettazioni e le estorsioni (QUI l'articolo).
“Sono due anni e mezzo che l’opposizione dipinge Lecco come il Bronx, sicuramente i problemi ci sono come in tutte le città, ma i dati ci dicono che la delinquenza è in diminuzione”.
Di altro avviso proprio l’opposizione: “Stiamo parlando dei primi cinque mesi del 2023 confrontati con il 2022. I dati del Sole 24 ore dicono che a ottobre 2022 la città di Lecco è una delle poche che nel corso dell’anno peggiora. Siamo al sicuro nemmeno dalle balle. Nell’ultima settimana ricordiamo i furti al cimitero monumentale, la rapina di un Rolex a Maggianico, l’aggressione a un educatore in viale Turati, la rapina di una borsa in centro, un pestaggio alle Meridiane, il furto dei citofoni in corso Matteotti… non c’è guerriglia, ma non tutto va bene. Ci desta preoccupazione il fatto che non si riesca ad anticipare e fare prevenzione”.
A tal proposito, sempre Emilio Minuzzo, ha chiesto se il Comune si sta organizzando con ulteriori provvedimenti come ad esempio il “Piano di governo per la notte” che il Comune di Torino e altri stanno portando avanti per gestire fenomeni come la movida, la questione acustica e i fenomeni che gravano attorno alla vita nelle ore di buio e hanno un impatto sulla città. A questo proposito il sindaco Mauro Gattinoni ha chiarito che “sono in corso delle verifiche sulle mutate condizioni dei fatti recenti e recentissimi, che non sembrano correlati. Siamo nella fase delle indagini e delle letture dei dati. Il tema della quiete urbana - ha aggiunto - è dirimente per la gestione del servizio. Una sentenza della Cassazione assegna questa responsabilità all’amministrazione comunale e non alle forze dell’ordine e l’Anci sta chiedendo chiarimenti in merito”.

Clara Fusi
Un ultimo tema toccato nello spazio delle domande di attualità della consigliera del gruppo Misto Clara Fusi riguarda il futuro prossimo di due scuole lecchesi: la primaria Carducci che sarà interessata da interventi di manutenzione e la materna Damiano Chiesa che dovrà lasciare il posto alla Casa di comunità.
L’assessore Emanuele Torri ha spiegato che la Carducci da settembre troverà momentaneamente spazio presso i moduli prefabbricati del Bertacchi, dove finirà anche la Damiano Chiesa dopo un primo anno alla De Amicis quando l’edificio di via Amendola sarà oggetto di un intervento di completa ristrutturazione.
La situazione che più preoccupa al momento è quella della Carducci in particolare per la delicata situazione viabilistica e di sicurezza che già c’è tra via XI febbraio e via Castagnera: “Nell’autunno del 2022 abbiamo avviato delle interlocuzioni con la scuola e nel corso del mese di maggio abbiamo fatto un incontro online con i genitori e un sopralluogo. Sono emerse delle preoccupazione sullo spostamento che pensiamo di risolvere con il potenziamento della linea del piedibus e la creazione per la primaria di un unico punto di accesso tramite il parco Eunice Kennedy Shriver (adiacente al parco 7 marzo ndr) che è recintato e verrà aperto alle 8.25 quando le maestre attenderanno i bambini per accompagnarli in classe. Anche la Polizia locale ha dato la sua disponibilità per trovare una soluzione sicura che non aggravi ulteriormente la situazione viabilistica”.
M.V.
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