Lecco, ultima variazione al bilancio dell'anno. Nessuna possibilità di rivedere l'irpef

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L'assessore Pietrobelli
Palazzo Bovara si appresta ad approvare l’ultima variazione al bilancio dell’anno, quella in cui si tirano le somme sui soldi stanziati e quelli effettivamente utilizzati per poi fare gli aggiustamenti del caso. “In questa manovra registriamo da una parte i contributi regionali  ricevuti e dell’altra una serie di operazioni contabili necessarie per impostare delle attività dei prossimi anni” spiega l’assessore Roberto Pietrobelli.
Per quanto riguarda la parte corrente l’avanzo di amministrazione registra maggiori entrate per circa 5mila euro e minori entrate di oltre 51mila, quindi un avanzo “più ricco” di 46mila euro. Le entrate tributarie segnano maggiori entrate per 168mila euro e minori entrate per quasi 208mila euro, su cui pesano 200mila euro di recupero Imu in meno rispetto a quanto previsto. Nella parte dei trasferimenti si contano oltre 800mila euro di maggiori entrate  dovuti in gran parte ai trasferimenti da Regione Lombardia per la Gestione associata e minori entrate per 590mila euro dovuti in particolare a una previsione di 340mila euro di Regione sull’emergenza abitativa che però non saranno stanziati e a uno spostamento al 2024 di 121mila euro del Pnrr per la migrazione su Cloud. Le entrate extratributarie contano maggiori entrate per 1.230.000 euro da canone unico, dividendi dalle partecipate, split payment Iva a credito e sanzioni del Codice della strada e minori entrate per oltre 660mila euro di cui 350mila euro di proventi da parchimetri. Passando alla spesa i principali spostamenti vengono registrati sulla Missione 1, i Servizi istituzionali, dove ci sono maggiori spese per 850mila euro e minori spese per 354mila euro; sulla Missione 4, quella che riguarda l’istruzione, che segna una riduzione spesa di 196mila euro dovuta a un costo inferiore del preventivato di utenze, riscaldamento e acqua; i servizi sociali vedono un incremento delle spese di 653mila euro, la maggior parte dei quali per gestione associata e infine il Fondo crediti di dubbia esigibilità richiede 103mila euro in più.
Passando al conto capitale gli scostamenti più significativi sono rappresentati da un contributo regionale non previsto di 195mila euro per interventi sulle rotatorie; minori entrate per 2.920.000 euro, di cui 2 milioni di euro dal piano Marshall per lo svincolo del Bione che viene rimandato al 2024, così come i progetti del Pnrr che riguardano housing temporaneo, biblioteca e il fondo Misura.
Oltre che sulla variazione al bilancio, il consiglio comunale sarà chiamato anche ad esprimersi su una delibera che riguarda l’Irpef e che sostanzialmente lascia l’imposta immutata anche per il 2024. “Era ovvio che non saremmo tornati indietro dall’aumento deciso dalla maggioranza lo scorso anno - commenta Simone Brigatti (Lecco ideale - Lecco merita di più) - Vorremmo però poter verificare l’applicazione di quanto previsto dall’ordine del giorno votato all’unanimità che impegnava la giunta a valutare l’ampliamento della fascia di esenzione”. 
Una richiesta a cui si associa il rappresentante di Appello per Lecco Corrado Valsecchi: “Il fatto di mantenere l’aliquota allo 0,80 è una scelta di carattere politico, con l’ordine del giorno si stabiliva che se fosse cambiato lo scenario si poteva rivedere quella decisione e oggi si potrebbero fare dei ritocchi”. 
Una possibilità che l’assessore Pietrobelli sembra però escludere: “Non è cambiata la situazione economica che ha determinato la scelta di modificare le aliquote Irpef”. 
M.V.
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