Pescate: spostano transenne per entrare nel parco, multati in tre. Il sindaco chiede recinzioni alte due metri

Al sindaco Dante De Capitani (e alla sua Polizia Locale) non sfugge proprio niente. Dopo il sequestro di tre auto abbandonate, risalente alla giornata di lunedì, questa mattina gli agenti hanno "pizzicato" alcuni ciclisti e runner all'interno del parco Addio Monti di Pescate, chiuso dal 1° marzo scorso per i lavori di realizzazione del Quarto ponte sull'Adda, che sono stati subito sanzionati con tre multe da 42 euro ciascuno.
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"Nonostante le chiusure disposte dalla Polizia Locale e dall'impresa assegnataria dei lavori, accade spesso che le transenne vengano scavalcate o persino spostate" spiega il primo cittadino. "Addirittura ho sorpreso personalmente all'interno del parco un disabile in motocarrozzella, che ho accompagnato all'uscita allertando il Comando dei vigili. Non è possibile che si continui ad entrare in un'area di cantiere spostando transenne, cartelli e recinzioni, per cui ho chiesto all'impresa di provvedere a "sbarrare" definitivamente, e per un'altezza superiore ai due metri, tutta l'area entro venerdì, perché con il week-end di sole ci sarebbe il rischio di un "assalto". Nel frattempo la Polizia Locale, anche in borghese, provvederà ad effettuare controlli, sempre con tolleranza zero".
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"Trovo comunque inconcepibile che davanti a cartelli e recinzioni si tenti di scavalcarle o spostarle invece che utilizzare il percorso alternativo stabilito e segnalato" conclude De Capitani. "Addirittura dalle cam abbiamo notato persone anziane alla fine di via Alzaia sdraiarsi per terra per passare sotto le recinzioni di quella che adesso e per due anni almeno sarà un'area di cantiere e non più un parco pubblico".
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