Musica dal vivo, solidarietà, risate e soprattutto tanta moda: sono stati questi gli ingredienti che, per il quarto anno consecutivo, hanno consacrato il successo del “Fashion, Art, Dance and Music Anniversary” in salsa lecchese proposto dall’Agenzia P.E.H. e da 3 Hair Studio, che nel pomeriggio domenicale ha trasformato il Cortile delle Botti e dei Sassi in una vera e propria passerella.
A coordinare l’evento sono stati ancora una volta Maria Elisa Anghileri e Alberto Colnaghi, in rappresentanza delle due realtà organizzative, che alle ore 14 hanno spalancato i cancelli della Corte lecchese, accogliendo decine di ospiti pronti ad immergersi nel magico mondo del Fashion Show.
Maria Elisa Anghileri e Alberto Colnaghi
Incaricati di aprire le danze (letteralmente) sono stati i quattro membri della jazz band “The Purpose” che – con la vocalist Rosella Sibio, Patrick David Robertson alla tastiera, Matteo Canali alla chitarra e Francesco Mazza dietro la batteria – ha inaugurato la manifestazione con il proprio vario repertorio musicale, fatto di cover ed inediti.
Alle 15.30 come da programma, però, i riflettori sono stati puntati di diritto sulla passerella che in pochi minuti si è popolata di decine di modelli: grandi e piccoli, alcuni esperti ed altri più emozionati, chi in coppia e chi invece in una sfilata in solitario, ma tutti ugualmente acclamati dallo scroscio degli applausi del pubblico. Oltre alla sfilata di modelle e modelli, gli ospiti accorsi hanno potuto curiosare tra gli stand disposti nel cuore della location, osservando i dipinti dell’artista Alessandra Canali o i germogli che coloravano le bancarelle dei fioristi, dando un’occhiata agli stand dell’associazione culturale “SpazioD”, di “Aglaia Estetica” o concedendosi un rinfrescante break grazie al banchetto di birra artigianale allestito per alleviare l’insolito caldo autunnale di domenica.
I due conduttori dell’evento, insieme al Presidente Giuseppe Preda
Novità di quest’anno, è stato infine il “wedding corner” firmato “Beatrice weddings and events”, che ben si è coordinato con la passerella di chiusura dell’evento: una sfilata in abito da sposa, con tanto di damigelle, capace di dare quel tocco di eleganza finale all’evento. Tanti anche gli ospiti d’eccezione che - tra un necessario intervallo per il cambio d’abito e l’altro - hanno fatto il loro ingresso sul palco, affiancando i presentatori Giustino Comi e Lara Ferrario che anche quest’anno hanno condotto l’evento con professionalità ed umorismo.
La band “The Purpose”
Tra questi spiccano la modella e velina Simona Guatieri, habituè del Fashion Show lecchese, le ballerine della scuola di danza e teatro “StendhArt”, le diverse rappresentanze dei negozi e delle boutique lecchesi snocciolate in passerella e da ultimo, ma non per importanza, il Presidente del Gruppo Amici di Lecco Giuseppe Preda.
“Anche per questa quarta edizione il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto al Gruppo Amici di Lecco” ha infatti annunciato Maria Elisa Anghileri, mentre tra le prime file a bordo palco prendevano posto i membri del sodalizio, tra cui i cinque residenti della Casa da loro costruita. “Dopo aver lavorato per tanti anni con diverse associazioni, abbiamo visto infatti che il Gruppo si è sempre dimostrato veramente concreto nelle sue azioni”.
Altrettanto soddisfatto il numero uno Giuseppe Preda.
“Oltre a raccogliere i fondi per la Casa, ora stiamo creando un fondo di emergenza per i ragazzi” ha ammesso.
“Abbiamo infatti concordato sul fatto che serva una base da lasciare ai ragazzi, nel caso un giorno dovessero avere bisogno, per fare in modo che nessuno sia costretto a lasciare la Casa per motivi economici. Questo ci permetterà di proseguire il nostro lavoro negli anni e far sì che la struttura vada avanti: ormai i ragazzi si trovano bene e non possiamo più rischiare di fermarci per mancanza di finanziamenti” ha concluso, affiancato dai giovani membri del suo Gruppo, per i quali il prossimo appuntamento in calendario sarà sabato 27 ottobre, con un concerto a loro dedicato da parte del gruppo musicale Aironi Neri, a Mandello.
© www.leccoonline.com - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco