Scritto Martedì 04 agosto 2015 alle 09:42
Mozione sulle poste da Crippa e Panzeri: 'confronto necessario'
Un documento per esprimere dissenso sulle decisioni prese a discapito del territorio, per chiedere di sospendere il piano di chiusure e riduzioni degli uffici postali, ma soprattutto per esprimere la necessità che Poste italiane accetti si confronti con gli enti pubblici interessati.
Questo il contenuto dell’ordine del giorno presentato in consiglio provinciale da Ugo Panzeri e Bruno Crippa, sindaci di Brivio e Missaglia direttamente colpiti dal piano di “tagli” di Poste italiane.
“Abbiamo chiesto all’azienda, che offre un servizio pubblico sul territorio, dei dati precisi alla base del piano di riduzione degli orari e della chiusura di alcuni uffici postali in Provincia. Non abbiamo mai ottenuto risposte” ha sottolineato in assise provinciale, nella serata di lunedì 3 agosto, Ugo Panzeri. “Il tavolo regionale ha ottenuto dei risultati, gli uffici di Maresso e Verderio sono stati esclusi dal piano chiusure. Ma non è accettabile che l’azienda non si confronti con noi e la Provincia. Tutti siamo amministratori, e vogliamo comprendere le ragioni economiche e gestionali alla base di questa politica”. Il presidente Flavio Polano ha sottolineato la necessità che non venga meno la rappresentatività del territorio. L’ordine del giorno è stato votato all’unanimità da parte del consiglio provinciale.
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