18 lecchesi tra i 499 denunciati per il rave a Vercelli. L’accusa è invasione di terreni

Sono 499 i giovani denunciati dai carabinieri della stazione di Arborio (provincia di Vercelli) per aver partecipato a un rave party ed essersi resi responsabili di reati penalmente perseguibili quali invasione di terreni, possesso di sostanze stupefacenti, ricettazione di biciclette (razziate alla stazione e utilizzate per raggiungere il raduno).
Tra i denunciati ci sono anche 18 persone residenti in provincia di Lecco, per i quali il capo di imputazione è invasione di terreni. I lecchesi denunciati risiedono a: Suello (giovane del 1992), Oggiono (1982), Cesana (1992), Rovagnate (1995), Garlate (1995), Airuno (1995), Lecco (1992, 1993 e tre del 1994), Calolziocorte (1991), Oggiono (1983), Monte Marenzo (1985), Lomagna (1988), Rovagnate (1990), Moggio (1992), Pescate (1991).
Il rave party si è svolto tra venerdì e domenica sul lungo Sesia e ha avuto il picco di presenze nella nottata di sabato con oltre 1500 persone. Il passaparola viaggiato in rete ha portato migliaia di giovani appassionato di musica, che hanno anche allestito una sorta di tendopoli a cielo aperto. Massima l'allerta da parte delle forze dell'ordine che per tutti i giorni della festa hanno presidiato l'area e al momento del deflusso hanno dato il via ai controlli. Centinaia sono stati identificati, altri denunciati per invasione di terreni, possesso di droga e ricettazione. Alla stazione ferroviaria, dove erano arrivati con il treno, molti hanno razziato tutte le biciclette trovate in loco e le hanno utilizzate per raggiungere la festa.