
Kaspar Capparoni
E' stato rinviato al prossimo 11 gennaio il procedimento penale che vede coinvolto, come parte offesa, il noto attore Kaspar Capparoni, protagonista di diversi ruoli nel piccolo e grande schermo.
L'ex protagonista - fra gli altri - de ''Il commissario Rex'' ha infatti presentato querela a seguito di un articolo apparso nel 2008 sul settimanale Di Più che, a detta di Capparoni, avrebbe leso la sua immagine di padre. A giudizio sono finiti il giornalista che ha firmato il pezzo, il direttore responsabile del periodico specializzato in gossip e l'ex moglie dell'attore, che aveva rilasciato un'ampia intervista ritenuta dalla parte civile ''senza contradditorio''. Il giornale sul quale è apparso l'articolo al centro del procedimento penale è stato stampato a Brivio (presso la Elcograf); da qui la competenza territoriale del Foro di Lecco.
A seguito del trasferimento del dottor Gian Marco De Vincenzi presso il tribunale di Grosseto, il fascicolo sulla spinosa vicenda familiare è stato ereditato dal giudice Salvatore Catalano.
Se stamani l'avvocato Mauro Giaquinto per la parte civile ha prestato il consenso all'acquisizione degli atti, così come la pubblica accusa (rappresentata dal vice procuratore onorario Mattia Mascaro) lo stesso non si può dire per la difesa. Il legale Pierpaolo Lucchese, che assiste l'ex moglie di Capparoni, non era presente stamani in aula, così come l'unica teste citata per l'udienza odierna, ovvero la figlia della coppia. Il giudice Catalano, stante le due assenze, non ha potuto fare altro che aggiornare l'udienza al prossimo gennaio. E a minare il prosieguo dell'istruttoria dibattimentale vi è la vicina prescrizione. Se il difensore non dovesse prestare il proprio consenso all'acquisizione degli atti da parte del giudice Catalano - ipotesi tutt'altro che remota - il processo potrebbe ricominciare da capo. Senza giungere probabilmente, alla conclusione per via dei tempi strettissimi che lo separano dalla prescrizione. In caso contrario si potrà invece arrivare all'attesa conclusione della vicenda
© www.leccoonline.com - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco