
Nel corso del 2014 sono stati 2milioni 800mila i reati denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria lungo tutto lo Stivale: 7.700 al giorno, 320 circa l’ora facendo un rapidissimo calcolo. Di questi 11.981 – complessivamente – in provincia di Lecco con una flessione del 9% rispetto all’anno precedente e dunque con un trend migliore in relazione a quello nazionale. Stando infatti all’elaborazione proposta quest’oggi dal Sole 24 ore basata su dati del Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, nell’arco di 12 mesi – tra il 2013 e il 2014 – in Italia si è registrato un decremento di episodi delittuosi – o almeno delle denunce degli stessi – del 2.74 %. Milano in questo quadro si attesa quale la provincia con la maggior incidenza di reati in rapporto alla popolazione: 8.088 ogni 100mila abitanti per un totale di 258.559 denunce, seguita da Rimini (che paga però lo scotto dell’importante afflusso turistico durante la bella stagione che altera dunque il bilancio finale) e da Bologna con l’Emilia Romagna – in generale – in vetta alla classifica per regioni quanto a “pressione” con 5.800 denunce ogni 100mila residenti, davanti a Liguria, Piemonte e Lombardia. Il Nord dunque, come emerge chiaramente, anche in base a questo “triste” indicatore primeggia rispetto al Sud, con Oristano, Enna e Matera rispettivamente medaglie d’oro, d’argento e di bronzo della graduatoria per province letta al contrario.
Per trovare Lecco, dall’alto dell’elenco, bisogna scorrere fino alla posizione numero 70 con 3.521 reati denunciati lo scorso anno ogni 100mila abitanti. Se però dal macro insieme si arriva a passare in rassegna solo il capitolo furti ecco che la nostra provincia risale qualche gradino per stabilizzarsi sul 62esimo con 1.873 episodi ogni 100mila cittadini, in calo fortunatamente del 3.95% ed in controtendenza rispetto al trend nazionale. In Italia infatti i furti persano per oltre la metà delle denunce complessivamente registrate (quasi 1.58 milioni), in aumento dell’1.2% rispetto al 2013. 318.676 quelli verificatisi nella sola Lombardia a fronte di totali 533.202 segnalazioni.
FURTI IN ABITAZIONENella nostra provincia la piaga maggiore – neanche a dirlo – sembrerebbe essere rappresentata dai furti in abitazione: per quanto riguarda infatti questa sottocategoria, nonostante una flebile flessione rispetto al 2013 (-0,86%) Lecco è appena fuori dalla “top ten” piazzandosi in 14esima posizione, alle spalle di Milano (12esima) e la vicina Como (13esima) con 611.9 denunce ogni 100mila abitanti. Ad aprire l’elenco è Ravenna (maglia nera con 839 episodi ogni 100mila residenti), seguita da Asti (795) e Torino. Il podio tocca dunque ad una provincia emiliano romagnola e a due torinesi mentre chiudono la graduatoria Crotone, Potenza, Oristano e Napoli. Complessivamente lungo la Penisola l’incidenza di tale reato è aumentata dell’1,78% con 255.886 furti in appartamento annotati rispetto ai 251.422 dell’anno precedente.
ESTORSIONILe estorsioni, invece, in Provincia di Lecco sono gli unici reati – inglobati nel macroinsieme “furti” – ad aver registrato un incremento: + 24.14%. I numeri però rimangono in ogni caso “piccoli”: 10.58 episodi ogni 100 mila abitanti, 75esimo posto su 106 in Italia con complessive 8.222 denunce. Pescara, Foggia e Siracusa le provincie in testa ad una graduatoria probabilmente anche falsata dalla paura a segnalare alle forze dell’ordine l’essere vittima di un reato di questo genere.
FURTI DI AUTO197 ogni 100mila abitanti i furti di auto denunciati in Italia per un totale di 119.957 in leggera diminuzione (-2,41%) rispetto al 2013. Catania la provincia dove le vetture spariscono con maggiore facilità, seguita da Barletta e Bari. Al sicuro invece i mezzi dei sondriesi: solo 12 ogni 10mila abitanti le denunce di questo tipo registrate lo scorso anno in Valtellina e dintorni, un numero distante da quello relativo al lecchese. Da noi le segnalazioni sono state infatti 79 ogni 10mila cittadini, 43esima provincia in Italia.
RAPINELasciamo la parte alta della graduatoria se prendiamo in considerazione le rapine: 61esimo posto con 28.2 denunce ogni 10mila lecchesi, - 18.64% rispetto al 2013. Anche in Italia, presa nella sua interezza, tale tipo di reato risulta aver avuto un’incidenza inferiore nel 2014 rispetto all’anno precedente del 10.33% con 39.236 episodi. Rapinatori in azione con maggiore facilità a Napoli (dove seppur le segnalazioni si sono ridotte di quasi il 20% in 12 mesi il tasso è il triplo rispetto alla media nazionale), Milano e Catania. Più sicure – da questo punto di vista – Belluno, Oristano e Isernia.
TRUFFE E FRODI INFORMATICHESi scende ancora, in classifica, se si passano in rassegna le truffe e le frodi informatiche: 66esiama piazza con 196.9 denunce ogni 10mila abitanti nel lecchese contro una media nazionale di 219. A Savona la più alta concentrazione di ingannati. Seguono Napoli e Torino. Più scaltri i brianzoli con soli 89 episodi ogni 10mila monzesi.
FURTI CON DESTREZZA E FURTI CON STRAPPOPiù frequenti nel complesso i furti con destrezza: 86.4 ogni 100mila abitanti quelli denunciati nel 2014 in provincia di Lecco, in calo del 3.92%. Simili ma etichettati in un altro modo i così detti furti con strappo: 9.70 segnalazioni ogni 100mila residenti, in diminuzione dell’8.33%. Per la prima sottocategoria la nostra provincia è 70esima in Italia, per la seconda 71esima.
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