Scritto Venerdì 08 gennaio 2016 alle 17:11
Lecco: allenatore dell'Aurora squalificato per fino a maggio, la società amareggiata non farà ricorso
Stando all'annotazione del giudice sportivo, preambolo per il pesante provvedimento disciplinare adottato, l'allenatore della seconda divisione femminile della sezione volley della Polisportiva Aurora San Francesco, al termine dell'ultima gara di campionato disputata sul campo casalingo contro la Polisportiva Oratorio Bulgiaco, vincitrice per 3 a 1 sulle locali, avrebbe - dopo aver già tenuto un comportamento etichettato come "maleducato" nel corso del terzo set di gioco tanto da incorrere in una penalizzazione - attesto l'arbitro sul piazzale antistante la palestra proferendo frasi offensive e ingiuriose, arrivando perfino a mettergli una mano su una spalla per poi spintonarlo. Un comportamento questo, ritenuto chiaramente non accettabile dall'avvocato Claudio Usuelli, nella sua veste di giudice per la Federazione, tanto da comminare al "mister" lecchese la sospensione la sospensione da ogni attività federale fino dunque al 3 maggio compreso.
"Con rammarico riscontriamo il provvedimento del 5 gennaio della Fipav Lecco, tramite il giudice sportivo Avv. Usuelli, in cui il nostro allenatore Santino Perri è stato squalificato per 120 giorni. Innanzitutto porgiamo all'Arbitro e alla Federazione le più sentite scuse per quanto avvenuto e condanniamo totalmente il comportamento e il gesto che non ammette giustificazioni" spiega in una nota il presidente della realtà sportiva di via Turati, Fabrizio Arrigoni. "L'amico Santino, collaboratore generoso e appassionato, ha sbagliato e quindi accettiamo questa decisione annunciando che non faremo ricorso: come gruppo sportivo approfondiremo questo episodio con la persona interessata e il nostro staff. Come Aurora San Francesco cerchiamo da anni, con grande impegno e perseveranza, di trasmettere a tutto lo staff (allenatori, dirigenti ed atleti) il rispetto dei valori sportivi, delle persone e delle regole. Quindi questo comportamento e questa sanzione provocano in noi tanta amarezza. Ma quanto successo servirà per migliorare ancor più la nostra azione per vincere la sfida che noi tutti in Aurora sentiamo come prioritaria, cioè quella di educare attraverso lo sport".
Nello stesso "bollettino" del 5 gennaio, poi, il giudice Usuelli, ha irrogato un'altra sospensione, seppur più breve, ad un dirigente della Virtus in Ludis (Volley Calolzio), categoria under 13. Il provvedimento, arrivato in riferimento ad una partita disputata contro il Volley Team Brianza, alle spalle della formazione calolziese in vetta alla classifica, muove dal comportamento tenuto - si legge nella nota della Fipav - dal tesserata durante il quarto set. L'uomo avrebbe infatti invaso l'area di gioco, tanto da incorrere nella squalifica, recandosi poi sulle tribune per conferire comunque con l'allenatore, venendo così invitato a lasciare la palestra come da regolamento. Per lui lo stop dalla attività federali durerà 30 giorni, fino al 3 febbraio compreso.
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