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Scritto Mercoledì 10 febbraio 2016 alle 14:18

Fiscalità locale: conguaglio al fondo di solidarietà comunale. Un milione di euro in Provincia. Ma è l'ennesima presa in giro

Ammonta a poco meno di 30milioni di euro (29.286.158 per la precisione) il riparto del contributo al fondo di solidarietà comunale previsto per il 2014 in base a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 78/2015 articolo 3 comma 4-bis.
La somma, che non era stata utilizzata, sarà dunque riassegnata ai comuni, in base alle disponibilità e a precisi parametri, al fine di diminuire l'incidenza negativa delle risorse distribuite.
Il decreto, che è stato perfezionalo lo scorso 1 febbraio (CLICCA QUI), fa riferimento ai comuni con popolazione inferiore ai 60mila abitanti ed è finalizzato a "diminuire l'incidenza negativa qualora la riduzione delle risorse attribuite a titolo di Fondo di solidarietà 2015 sia superiore all'1,3% rispetto alle risorse stanziate per l'anno precedente" (NOTA METODOLOGICA AL DECRETO CLICCA QUI)

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I comuni delle regioni a statuto a ordinario beneficiari di questo conguaglio sono 2.540 in quanto l'erogazione di contributi di importo irrisorio, irrilevanti sotto il profilo del beneficio finanziario procurato, non viene erogata ma distribuita a quelli già assegnatari.

Per la provincia di Lecco le amministrazioni destinatarie sono 75 per un totale di 1 milione di euro.

Ridicole briciole che nulla hanno a che vedere con quanto prelevato dallo Stato nel 2015 e con il delta che si era venuto a creare tra la quota versata per alimentare il fondo e quando restituito al comune.

Il fondo è alimentato da ogni municipalità che se ne vede ritornare una parte calcolata su complesse formule che tengono conto anche di spesa storica, entrate Imu e Tasi, fabbisogni standard, capacità fiscale. Nel 2015 i comuni lecchesi si sono visti azzoppare le entrate, diventando addirittura debitori nei confronti dello Stato.

Il conguaglio perfezionato nei giorni scorsi vede, giusto per fare alcuni esempi, Merate ricevere 51.642 euro (tra 2014 e 2015 il delta del fondo di solidarietà era stato di - 500mila euro).

Brivio beneficerà di 26.761 euro, 5.183 Imbersago, 3.352 Paderno.

A Lecco ne andranno 234.908, a fronte del delta negativo da 2 milioni degli anni precedenti; 24.167 a Olginate, 8.296 a Pescate.

Il comune di Monticello, memore dei suoi - 181mila euro, si potrà consolare con 17.383 euro, così come Barzanò con 8.685 e Nibionno con 4.239.

Insomma quella che potrebbe sembrare, a prima vista, una buona notizia in realtà altro non è che l'ennesima presa in giro da parte del governo centrale che con una mano dà e con l'altra si porta via più di quanto non ha offerto.
S.V.
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