Siccome becero è sinonimo anche di ignorante, mi vien da ridere pensando dal pulpito dal quale piove l’insulto. Ma non voglio maramaldeggiare con l’assessore Volontè, il simbolo per eccellenza di quel vituperato ceto politico dei “nominati”. La personcina infatti non si è mai misurata con il consenso degli elettori e la sua carriera è stata palesemente favorita dalle chiamate di Brivio, in Provincia prima e in Comune di Lecco poi. Sono pronto a scommettere che se si dovesse presentare in una qualsiasi lista alle prossime elezioni di primavera, per contare le preferenze non servirà il pallottoliere. Basteranno le mani e il metodo che si usa alle scuole materne. Per quanto riguarda la digressione tricotica segnalo a Armando il mio vanto per il ciuffo, un tratto della genia dei Calvetti, a dispetto del cognome e che tengo cari, non per un vezzo ma perché posso mettervi le mani tutte le volte che Volonté firma un provvedimento o esterna in forma scritta o orale.
Marco Calvetti