Scritto Lunedì 05 dicembre 2016 alle 15:50
Referendum, il comitato Invece NO: 'la riforma avrebbe ridotto l’autonomia'
“Le riforme avrebbero penalizzato fortemente i territori e le buone autonomie locali, per questo il progetto Renzi-Boschi ha fallito”. Così Carlo Piazza, portavoce del comitato lecchese “Invece NO”, commenta l’esito del referendum.
“Il comitato che ho avuto l’onore di presiedere, grazie agli uomini e alle donne che lo compongono, ha dimostrato di entrare nel merito del dibattito referendario, facendo sì che tale approfondimento portasse alla riflessione molti elettori lecchesi anche grazie a dibattiti qualificati”, prosegue Piazza.
“I portavoce dei comitati del SI - alla fine di ogni dibattito che ci ha visto protagonisti - hanno riconosciuto la nostra competenza e passione sul tema referendario, per questo li invitiamo a iniziare un serio approfondimento di natura culturale e politica su cosa voglia dire fare le riforme e di quali riforme vi sia veramente bisogno in Italia, perché questo paese ora è chiamato a un grande sforzo per ritrovare unità, dopo mesi di campagna elettorale molto divisiva”, conclude il portavoce di “Invece NO”.
Il comitato, grazie a questa campagna, è stato parte integrante e indispensabile del centrodestra sul territorio, con un ruolo determinante per la vittoria in quasi tutti i comuni della provincia. La campagna ha riportato unità su temi fondamentali anche per il centrodestra lecchese, dimostrando in modo inequivocabile che l’unità porta alla vittoria.
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