A quasi due settimane dalla chiusura, si conosco ora i dati delle iscrizioni alle scuole della Val San Martino.
L'Ufficio Scolastico, partendo dai numeri, ha anche comunicato quante prime saranno attivate il prossimo settembre e le sorprese non mancano: Calolzio riceverà una classe in meno (rispetto a quelle chieste dalle famiglie) sia per la primaria che per l'infanzia mentre per quanto riguarda le scuole medie Vercurago ha chiesto due sezioni ma sembra che le intenzioni del provveditore siano quelle di concederne solo una.
Questi i dati delle iscrizioni plesso per plesso, sui quali nel merito l'Istituto Comprensivo preferisce però mantenere il più stretto riserbo, limitandosi a comunicare il numero delle classi che saranno attivate.

Scuola primaria: Rossino trema. Nessun iscritto a Erve.
L'anno prossimo - come ha comunicato la vicepreside Brunella Frigerio - in tutto il comprensivo saranno attivate 8 nuove prime elementari in totale.
Al comune di Calolzio come l'anno scorso - ha confermato la professoressa - ne saranno destinate 4 e non le 5 che servirebbero per garantire l'avvio della scuola a Pascolo, Foppenico (2 sezioni), Sala e Rossino.
E sempre come l'anno scorso quest'ultima si conferma quella più a rischio: con solo 9 iscrizioni è la sezione che più facilmente potrebbe venire sacrificata.
Toccherà alla dirigenza valutare se vi siano strade percorribili per tenere in piedi la prossima prima (quest'anno è strato trovato ad esempio l'escamotage della classe aperta per la condivisione delle insegnanti) o se invece riorientare gli alunni su altre scuole.
Rimanendo a Calolzio, il Pascolo ha ottenuto 27 iscritti, Sala 23 mentre Foppenico 37. Spostandoci negli altri comuni della Val San Martino, tutti i plessi dovrebbero essere salvi avendo 4 classi prime da destinare a Carenno (11 iscritti), Monte Marenzo (12 iscritti) , Vercurago (15 iscritti) e Torre de' Busi (23 iscritti: il comune, che conta circa 2000 abitanti, è tra quelli con i numeri più confortanti visti gli interventi urbanistici degli ultimi anni che hanno portato tante famiglie giovani e dunque una maggiore natalità).
Colpisce poi il dato di Erve: non c'è alcun iscritto, ma questo non cambierà di molto la situazione della piccola scuola che continuerà ad essere organizzata in due pluriclassi come già avviene.
Scuola dell'infanzia: Calolzio perde una classe Per quanto riguarda invece la scuola dell'infanzia, "sicuramente a Calolzio sarà attivata una classe in meno rispetto allo scorso anno. Inizialmente, vista la riduzione della natalità, temevamo che potessimo addirittura perderne due. Ma così non è stato e siamo soddisfatti" ha continuato la vicepreside.
Al momento però non si può ancora dire quale sarà la materna che dovrà rimanere senza nuovi ingressi.
Moltissimo dipenderà dalle scelte dei genitori in questa fase di ri-orientamento e da una serie di variabili che la dirigente dovrà tenere in considerazione, come la presenza o meno di bimbi con disabilità.
Foppenico (che doveva essere chiuso secondo il piano di riorganizzazione poi bocciato) ha ottenuto 14 iscrizioni, via Lavello 28, Sala 18, Pascolo 16 e Lorentino 8. Salendo di quota, Erve ha avuto 3 bimbi iscritti ma da tempo il piccolo comune può contare su una diversa organizzazione che permette speciali deroghe.
Scuola "media": Vercurago con 33 iscritti chiede la doppia sezione
Concludiamo infine con le scuole secondarie di primo grado. Carenno ha avuto 17 iscritti, Torre de' Busi 16, Vercurago 33 e le medie di Calolziocorte 106.
"Saranno attivate 8 classi, di cui 5 a Calolzio" ha spiegato Brunella Frigerio.
A farne le spese sarebbe in questo caso la Kolbe di Vercurago che, nonostante sia stata scelta da ben 33 famiglie, sembrerebbe destinata a dover rinunciare alla doppia sezione: alcuni ragazzini dovranno così essere "dirottati" sulla Manzoni a Calolzio.
"Crediamo che con 33 iscritti sia doveroso far partire due classi nella nostra scuola. Abbiamo investito molto dal punto di vista didattico e non solo: anche per questo abbiamo avuto così tante richieste e ne siamo molto contenti: il nostro istituto offre un ottimo percorso ai suoi studenti, con diversi progetti e una grande attenzione allo studente. E' un patrimonio da valorizzare." ha sottolineato il sindaco Carlo Greppi.
Questo è il quadro dei numeri. In settimana il provveditore Luca Volontè ha già incontrato alcune rappresentanze dei genitori e la dirigente scolastica Luisa Zuccoli.
Nei prossimi giorni, come riporta anche il sito dell'Istituto Comprensivo, verranno contattati i genitori degli alunni interessati al ri-orientamento: le loro scelte potranno essere determinati.
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