Il gruppo Alpini "Adda" di Olginate ha tagliato il traguardo degli 80 anni di storia e nella mattinata di oggi, 21 settembre, ha celebrato l'anniversario della sua fondazione con una spettacolare sfilata dei suoi iscritti e associati per le vie della piccola frazione olginatese di Capiate.

Il coro alpini Adda
Accompagnati dal Corpo Bandistico "G. Donizetti" di Calolziocorte, oltre che dalle istituzioni e da diverse associazioni del paese, le "Penne Nere" hanno iniziato la propria marcia nell'affascinante scenario della corte altomedievale di Capiate, all'ombra della torre millenaria e attraversando i portoni affrescati delle mura posate nel XI secolo, in una grande festa di storia e tradizioni.

A destra la figlia di Giacomo Martinoli
Il gruppo Adda, appartenente alla sezione degli Alpini di Lecco e fondato nel 1934, annovera tra le proprie fila ben 92 iscritti e 13 associati; riuniti tutti, sotto la guida del capogruppo Antonio Tavola, nella giornata di oggi per ricordare la memoria dei valorosi caduti in guerra e per ritrovarsi insieme con orgoglio e allegria.

L'onore ai caduti
Come dicevamo, dopo un breve tragitto per le vie di Capiate, il gruppo degli Alpini, insieme al suo coro, alla banda e alle autorità civili e religiose, si è radunato nella piazzetta antistante alla propria sede e al rinnovato monumento ai caduti.
Puntuale, alle ore 10, come da programma, è avvenuto l'alzabandiera, dopodiché ha avuto luogo l'inaugurazione del monumento, arricchito da una nuova targa - pergamena in bronzo a ricordo dell'ottantesimo anniversario del Gruppo e da una dedicata a Giacomo Martinoli: alpino olginatese reduce dalla campagna di Russia ed internato, dopo il suo ritorno in Patria, per due anni nel campo di concentramento di Mauthausen.

A seguito della benedizione del monumento da parte del Canonico Don Gianluigi Frova, rettore del Collegio
Ballerini di Seregno, e della posa della ghirlanda e del saluto in onore ai caduti, è arrivato il turno di prendere la parola da parte del capogruppo Antonio Tavola che ha desiderato ringraziare l'Amministrazione di Olginate e la famiglia Martinoli per il restauro del monumento.

Alpini da più di 50 anni premiati
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Gli alpini sono un elemento fondamentale per la memoria del nostro Paese", ha voluto ricordare il sindaco di Olginate Rocco Briganti. "
È un onore essere qui per celebrare questo simbolo e lo spirito di sacrificio degli alpini, nella storia come oggi un punto di riferimento per la comunità".

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Dobbiamo essere un faro guida per la nostra comunità - gli ha fatto eco Marco Magni, presidente dell'Associazione Nazionale Alpini di Lecco -
, e stare vicini alle amministrazioni e alle forze dell'ordine. Abbiamo il compito di essere una presenza importante nei territori. Come diceva don Carlo Gnocchi: L'uomo, e l'alpino, è un pellegrino; malato di infinito, incamminato verso l'eternità".

Al termine della cerimonia si è svolta la Santa Messa con la "preghiera dell'Alpino" presso la vicina chiesa di Capiate, non prima però di ascoltare le esibizioni della banda Donizetti e del coro A.n.a dell'Adda di Calolziocorte - Olginate. Per l'occasione sono anche stati premiati gli alpini del Gruppo Adda che hanno trascorso più di cinquant'anni "con la penna nera sul cappello".
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