
Il ponte di Isella
''Il tavolo tecnico svoltosi quest'oggi a Roma ha confermato gli impegni già assunti dal Ministero e stabilito i tempi di realizzazione: progettazione dei manufatti, finanziamento delle opere - interamente a carico del Ministero - e consegna prevista entro la fine del 2018 per entrambi i ponti''.A darne notizia sono Veronica Tentori e Gian Mario Fragomeli, deputati lecchesi del Partito Democratico.
''Progettazione e risorse sono definite e i tempi sono ormai certi'' spiegano i parlamentari dem. ''Quello che ci aspettavamo da questo incontro è arrivato. Un risultato che conferma una volta di più la serietà con la quale il Governo sta affrontando l'emergenza che si è verificata sul nostro territorio''.
''Dopo gli impegni assunti in occasione del tavolo del 14 febbraio scorso, possiamo confermare - ancora una volta e con fatti concreti - che il Ministero sta mantenendo fede a quanto stabilito. I cittadini, gli Enti locali e le aziende che oggi vivono nel disagio dovuto alla mancanza di questi collegamenti strategici avranno i loro ponti.
Gli onorevoli Tentori e Fragomeli
Questa è la testimonianza migliore della vicinanza delle Istituzioni ai problemi delle persone''.''Alla certezza dei tempi, inoltre - sottolineano Fragomeli e Tentori -
si andrà ad aggiungere la certezza della maggiore sicurezza, per tutti i cittadini, data da un opportuno dimensionamento delle nuove strutture, realizzate in acciaio, che consentiranno così il transito - in tutta tranquillità - anche dei trasporti eccezionali più pesanti. Ciò permetterà, quindi, di rispondere adeguatamente anche alle esigenze del tessuto produttivo lecchese e brianzolo''.
''Come abbiamo fatto sin dal primo giorno - concludono i deputati lecchesi -
continueremo a vigilare e a tenere alta l'attenzione a Roma, in costante contatto con i nostri amministratori locali, fino alla conclusione dei lavori. Purtroppo negli ultimi mesi spesso abbiamo assistito a inutili polemiche di chi ha voluto strumentalizzare questa situazione di difficoltà allo scopo di strappare qualche facile applauso, affermando che le Istituzioni non si occupano dei problemi dei lecchesi. Ci auguriamo che da oggi tutte queste polemiche vengano una volta per tutte messe da parte e si cominci finalmente a lavorare tutti insieme''.
“Non posso che esprimere soddisfazione per le risposte ottenute nell’incontro di oggi sulla tempistica di ricostruzione dei due cavalcavia. Come abbiamo ribadito durante il consiglio comunale aperto promosso la scorsa settimana, per noi è importante sapere che saranno Ministero e Anas a farsi carico della ricostruzione. Non è prevista alcuna compartecipazione da parte del Comune” è il commento del sindaco di Civate Baldassare Mauri, che durante l’assise “straordinaria” di venerdì scorso sulla riva del lago di Annone si era detto disponibile – se questo fosse servito ad assicurare la ricostruzione del cavalcavia – ad anticipare fino a 100.000 €, vincoli di bilancio permettendo.
“Ci è stata assicurata la consegna delle opere entro la fine del 2018, personalmente avevo auspicato entro il 31 dicembre del 2017 la consegna dei lavori. Ora abbiamo una prospettiva certa ed è questo che conta, per porre fine ai disagi che da mesi vivono chi vive e lavora sul territorio”.
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