Taglio del nastro bagnato, taglio del nastro fortunato. Dopo una settimana di caldo torrido, è sotto una pioggia rinfrescante che ha preso il via la 52^ edizione della Sagra delle Sagre nella mattinata di oggi, domenica 6 agosto. Un inizio in salita per tutti i commercianti, i quali a pochi minuti dall'apertura hanno subito dovuto ricorrere a scope e teli per contenere la pioggia. Fortunatamente l'acquazzone non ha spento l'entusiasmo dei partecipanti, che come ogni anno accorrono a migliaia per assistere a una tradizione per l'intero territorio valsassinese.

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Siamo sicuri che non rimarremo delusi nemmeno quest'anno, e questa certezza deriva dal fatto che sono 51 anni che la Sagra non tradisce. Una cosa che avrebbe potuto tradirci era invece la fantasia di raccontare qualcosa di nuovo ogni anno, perchè dopo più di mezzo secolo è difficile non ripetersi, ma noi, anno dopo anno, ci stiamo provando" ha spiegato il direttore della Sagra Riccardo Benedetti durante l'inaugurazione a cui hanno partecipato diverse autorità. Dopo un 2016 incentrato sul tema dello sport, gli organizzatori hanno pensato di incentrare l'edizione 2017 sull'arte.
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Il 2017 è l'anno delle 4 mostre a Milano dedicate a un bellanasco, il maestro Giancarlo Vitali. In più, il 10 agosto consegneremo il premio Sagra a un altro laghée, lo scrittore Andrea Vitali. Quindi ci siamo chiesti: perchè non dedicare questa edizione all'arte? E l'abbiamo fatto scegliendo come contraltare ai due uomini citati qui sopra due artiste valsassinesi che girano il mondo con la nostra valle nel cuore, ma soprattutto due donne determinate che sembrano uscite da quelle forge che hanno fatto la fortuna dei nostri nonni".

La prima è Domenica Regazzoni, artista cortenovese con una lunga storia fatta di poesia, arti visive e scultura che l'ha portata a viaggiare per tutto il mondo senza però dimenticare le sue radici, ovvero quella Grigna che l'ha vista nascere e che lei porta sempre con sè. La seconda, valsassinese di adozione, è Anna Kolesarova, coreografa, ballerina e modella che collabora da diversi anni con artisti internazionali in tutto il mondo.

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A nome della Comunità, che ha avuto momenti difficili a cui è resistita, voglio fare sapere che siamo tutt'oggi presenti non solo a supporto della Sagra, ma anche della nostra valle e del nostro territorio. Sono onorato di poter dare il benvenuto a tutti in questa cerimonia che mantiene le sue caratteristiche austere. Dietro questo taglio c'è un grande lavoro che dura mesi, e che porta ad avere per dieci giorni un evento che non ha solo connotati commerciali, ma anche culturali" ha aggiunto poi Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana, al quale è stato affidato il taglio del nastro insieme alle due artiste nostrane.

Prima però la benedizione di don Lucio e l'inno di Mameli, eseguito dal corpo musicale S. Cecilia di Barzio. Una volta effettuato il taglio del nastro si è ufficialmente dato inizio alla dieci giorni. Subito una folla di persone si è avventurata all'interno dell'area, curiosando tra i tantissimi prodotti esposti nei vari stand, 99 in tutto. A fare da contorno all'evento tante iniziative della Comunità Montana, tanti spettacoli serali e l'immancabile lotteria, che quest'anno è gestita dalla parrocchia di Barzio e dal Coe. Insomma, cibi, prodotti locali, laboratori per bimbi, escursioni e momenti di aggregazione sociale, culturale, per adulti e bambini, e tanto altro...
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