Antonio Sartor, Beppe Bosisio e Roberta Galli
"Nel 2017 è stato un anno che ci ha visti impegnati in numerose iniziative. Fondamentale è l'incontro con gli studenti sia della scuola secondaria di primo grado - attraverso la "Settimana dei valori" - sia con i ragazzi dell'Istituto Lorenzo Rota. Questi incontri hanno sempre un ottimo riscontro, i ragazzi si dimostrano sempre attenti e curiosi, ci fanno molte domande" ha spiegato il presidente. Gli studenti hanno potuto ascoltare la testimonianza diretta di Alberto Frigerio, aidino trapiantato di cuore, che ha raccontato la sua esperienza di "rinascita" grazie ad un donatore che gli ha salvato la vita. Una storia emozionante che Alberto ha raccolto in un libro "Dalla Guerra di Troia al XXI secolo. La nascita e la rinascita di un uomo dal cuore traballante" che l'Aido di Calolzio ha pubblicato in 1000 copie. A sostenere l'Aido è sempre la generosità dei calolziesi. Nel 2017 l'associazione ha ricevuto 864,50 euro di donazioni liberali (cui ne vanno aggiunti altri 250,00 versati da un istituto bancario). Grande successo ha ottenuto poi la vendita delle rose che ha permesso ai gruppo di autofinanziarsi e di mettere in campo diversi progetti: concerti, eventi, incontri e serate di approfondimento.Il sindaco Cesare Valsecchi, il vice Massimo Tavola e Lionello Cattaneo
"E' un bellissimo modello di collaborazione che sta portando i suoi frutti" ha commentato il vicesindaco Massimo Tavola durante l'assemblea annuale che è andata in scena sabato pomeriggio nella sede di Volontari del Soccorso. "Spero che anche altre associazioni calolziesi decidano di seguire il vostro esempio e di unire le forze, perché i frutti non mancano". "Il 2017 è stato un anno importante e devo ringraziare l'impegno dell'Aido Calolziese che ci ha aiutato anche nell'organizzazione del 25° di fondazione dell'Aido Provinciale, che è stato festeggiato a Foppenico" è stato il saluto portato dal presidente provinciale Antonio Sartor. "A livello nazionale abbiamo chiuso l'anno con un importante traguardo: per la prima volta in Italia è diminuita la lista di attesa, scesa sotto le 9.000 unità. A Lecco invece abbiamo registrato un grado di opposizione alla donazione molto alto (quasi il 40% contro una percentuale che negli altri anni era di circa la metà): è la dimostrazione di come dobbiamo continuare nel nostro lavoro di sensibilizzazione e di informazione".Il presidente dell’Aido Calolzio Beppe Bosisio
Proprio grazie alla collaborazione con la fondazione Parmigiani di Valmadrera e l'istituto Badoni di Lecco si sta realizzando un totem informativo in legno che sarà posizionato nella hall dell'ospedale Manzoni dove i cittadini troveranno informazioni e notizie utili sulla donazione di organi e di sangue, insieme ad Avis. Per l'Aido di Calolzio gli impegni non si fermano. Il 20 e 22 aprile ritornerà il tradizionale appuntamento con "Aido in festa", giunto alla sua XXV edizione. Al venerdì si terrà un incontro informativo presso la sede dei volontari mentre alla domenica sera andrà in scena uno spettacolo con Spirabilia e la soprano Anna Delfino. All'assemblea ha preso parte anche il sindaco Cesare Valsecchi: "Da primo cittadino e da socio sono contento di partecipare a questo momento e di vedere come l'Aido sia riuscita a risolvere, grazie all'aiuto di Avis, il problema della sede. E' importante riuscire a valorizzare le associazioni calolziesi e le persone che le fanno vivere".