Daniele Nava e Mauro Piazza
E' spettato all'amico di sempre, Daniele Nava, il compito di commentare per primo la rielezione di Mauro Piazza a consigliere regionale, ufficializzata solo nel tardo pomeriggio di ieri, a quasi tre giorni dalla chiusura delle urne. "Non è mai stato in dubbio nostro seggio in favore della Lega" ha però voluto subito puntualizzare l'ormai ex sottosegretario. "Ci sono state contestazioni - ma non a Lecco - che hanno portato a un ritardo incredibile nella proclamazione degli eletti. In realtà sono stati i 5 stelle che hanno ottenuto un risultato che ha creato scompiglio. Grazie all'apporto degli amici che hanno sostenuto questa candidatura lungo tutta la provincia, Forza Italia ha ottenuto il seggio: se fossimo rimasti ai dati molto bassi degli ultimi anni, non l'avremmo avuto. Il nostro reingresso ha fatto risalire il partito", concetto ripreso poi in altri passaggi e ovviamente, con tono ancor più deciso, anche dallo stesso Mauro Piazza, seduto al suo fianco dinnanzi ad una nutrita schiera di sostenitori, accorsi questa mattina presso la sede elettorale di Corso Martiri per il primo discorso pubblico della coppia che - tornando sotto il vessillo azzurro dopo il repentino abbandono di Energie per l'Italia - ha indubbiamente movimentato la campagna elettorale sulla sponda orientale del Lago di Como.Daniele Nava
Proseguendo con gli esempi territoriali, evidenziando come il gruppo di amministratori creato abbia lavorato da Premana a Osnago, Nava ha rimarcato il caso di Oggiono (paese di Bergna), con 40 preferenze accordate a Piazza e solo 2 a Gagliardi (mai citato direttamente) asserendo altresì di avere dati oggettivi a riprova di come "qualcuno di Forza Italia faceva votare altri partiti per non far scattare il seggio, sapendo di non poter battere Mauro con le preferenze. Forza Italia - ha sostenuto in un altro passaggio del proprio discorso - torna ad avere una base dignitosa: missione compiuta o meglio missione iniziata". E ora ha aggiunto in sintesi bisogna mettersi al lavoro "per ricostruire il centrodestra non leghista partendo da questa base, in vista già delle amministrative di giugno, per poi arrivare a ridare dignità alla città di Lecco che, con questa Giunta, un po' l'ha persa".