Ancora una volta Nis è tornato a vivere: è stato proprio lui, infatti, Dionigi Villa, il poeta spontaneo e contadino, da molti definito persino “maledetto”, il vero protagonista del concorso letterario promosso dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca Civica del Comune di Valmadrera, in collaborazione con l’Associazione Banca del Tempo, per il terzo anno consecutivo.

L’assessore Raffaella Brioni, Flavio Passerini, Marta Colombo

Una figura, la sua, in gran parte sconosciuta, essendo stati tutti i suoi scritti distrutti, forse volontariamente, dai suoi parenti, che però a Valmadrera non è mai stata dimenticata: è proprio in suo onore che il medico neurologo e appassionato di letteratura Giuliano Sozzi, insieme all’amica Marzia Lepore, ha quindi ideato un concorso poetico in tre sezioni, a tema libero e aperto a tutti, senza distinzioni.

Vincenzo Dell’Oro e Gianfranco Scotti

Ben 64 i partecipanti a questa terza edizione, con oltre 100 componimenti inediti pervenuti, alcuni dei quali scritti da ragazzi di soli dieci anni, o poco più: l’iniziativa è giunta alla conclusione nella serata di ieri, sabato 3 novembre, presso l’Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli, dove sono stati proclamati ufficialmente i primi tre classificati di ogni categoria (ragazzi, adulti e poesia dialettale), scelti da una giuria di esperti composta da Gloria Dell’Oro, Vincenzo Dell’Oro, Paola Gandola, Giovanna Rotondo e Assunta Tedesco. A leggere i loro versi di fronte al pubblico, nel corso della serata condotta dalla nostra Marta Colombo, è stato invece Gianfranco Scotti, studioso lecchese e autore di numerose pubblicazioni di storia, lingua e dialetto.


Michele Kabashi, Anna Azzola e Irene Fumagalli
“Purtroppo non possiamo avere che una vaga idea della figura di Nis, un poeta “fantasma” vissuto a Valmadrera nella prima metà del Novecento di cui possiamo soltanto intuire la fisionomia grazie alle poche righe “sopravvissute”: alcuni rari stralci dal bollettino parrocchiale, la corrispondenza epistolare con Imperatori, lo “storico” farmacista del paese, e poco altro” ha raccontato Vincenzo Dell’Oro, anch’egli grande esperto di dialetto locale. “Di lui sappiamo inoltre che fu profondamente toccato dal terremoto del Friuli – terra natale della moglie – del 1976, un avvenimento da cui prese anche spunto per scrivere due intense poesie. È davvero un peccato non avere altro materiale su Dionigi, che continuiamo a ricordare anche a distanza di così tanti anni e in una maniera così significativa: ma del resto, come si dice, un bel tacer non fu mai scritto…”.

Enrico Francesco Rigamonti

Oscar Giussani
Prima della consegna dei premi, per ringraziare tutti i partecipanti al concorso, sul palco dell’Auditorium del Fatebenefratelli sono poi intervenuti l’assessore alla cultura Raffaella Brioni e il presidente della Banca del Tempo di Valmadrera Flavio Passerini. “La nostra Associazione insegna a valorizzare le competenze e le passioni di ciascuno di noi, che in un modo o nell’altro riescono sempre ad essere utili agli altri” ha commentato quest’ultimo. “Anche se spesso non ci pensiamo, il nostro territorio è pieno di risorse e di capacità straordinarie, come hanno dimostrato i candidati a questo concorso poetico, ma anche i quattro artisti locali che proprio questa mattina hanno inaugurato qui una loro mostra di opere pittoriche”.

Giulio Redaelli

Elisa Vassena e Patrizia Ortalli
Mostra che, come ha voluto sottolineare l’assessore e vice sindaco Raffaella Brioni, “ha già regalato piacevoli sensazioni e tante emozioni, proprio come le poesie che abbiamo sentito recitare questa sera: un sogno che vorrei restasse sempre nei nostri cuori”.
Di seguito i nomi dei vincitori del terzo concorso “Nis il poeta”:
Sezione A “Poesia inedita” in lingua italiana – RAGAZZI (fino ai 16 anni) – 42 poesie pervenute
1. “L'invernale meraviglia” di Anna Azzola
2. “Il sasso” di Michele Kabashi
3. “Il bosco” di Irene Fumagalli

Tiziano Sironi

Diego Caronni
Sezione B “Poesia inedita” in lingua italiana – ADULTI (dai 16 anni in poi) – 47 poesie pervenute
1. “Brianza” di Giulio Redaelli
2. “Scarpette rosse” di Oscar Giussani
3. “Come lucertola...” di Enrico Francesco Rigamonti


La giuria del concorso
Sezione C “Poesia inedita” in dialetto lecchese – 9 poesie pervenute
1. “L’è fundà ul Batel (Patria)” di Tiziano Sironi
2. “La vita sül lagh” di Patrizia Ortalli
3. “Cantada al ciel de nocc” di Elisa Vassena


Una menzione speciale è stata infine attribuita a Diego Caronni per la sua “Chiamami Romeo”, particolarmente apprezzata dalla giuria per “l’originale brevità del verso che racconta un amore con parole essenziali”. Oltre a un assegno da parte dell’Amministrazione Comunale, i vincitori hanno ricevuto come premio un’antologia (o un libro) di testi e una confezione di acquerelli, grazie alla preziosa collaborazione della valmadrerese Ofelia Dell’Oro, figlia d’arte di Ersilio Dell’Oro, che ha anche realizzato a mano una cornice consegnata come simbolico omaggio ai secondi e ai terzi classificati (in alternativa agli acquerelli) e ai cinque membri della giuria.
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