I dati di UNIONCAMERE del progetto Excelsior relativi alle proiezioni occupazionali da parte delle aziende nelle province di
Como e Lecco nel trimestre gennaio-marzo 2019 evidenziano una diminuzione dell'offerta di lavoro delle imprese in
Provincia di Como e Lecco rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: -20 unità per le aziende comasche, -530 unità per quelle lecchesi.
Nel dettaglio:
- Lombardia -10.970, di cui +330 Industria e -11.300 Servizi.
- Como -20, di cui +230 Industria e -250 Servizi.
- Lecco -530, di cui +220 Industria e -760 Servizi.
"Le prospettive occupazionali nel trimestre gennaio-marzo 2019 sono differenti" evidenzia la UIL del Lario. "Positive per l'industria a Lecco con 4.270 assunzioni (+220 assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2018) e Como con 4.420(+230 assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2018). Mentre, il settore dei servizi registra una frenata rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: 3.220 assunzioni a Lecco in totale ( -760 assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2018) e 7.630 assunzioni a Como totale ( -250 assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2018)".
Ancora una volta i dati confermano che il contratto a tempo determinato è quello maggiormente prediletto dalle aziende: in
aumento a Lecco +7% e invariato a Como rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso:
- In Lombardia, sono previste assunzioni al 36% con contratti a tempo indeterminato, al 55% a tempo determinato, al 5% apprendistato, al 3% di altri contratti;
- A Como, sono previste assunzioni al 31% con contratti a tempo indeterminato, al 57% a tempo determinato, al 8% di apprendistato, al 5% di altri contratti;
- A Lecco, sono previste assunzioni al 32% con contratti a tempo indeterminato, al 58% a tempo determinato, al 7% diapprendistato, al 2% di altri contratti.
I settori dove si manifestano maggiori assunzioni a tempo indeterminato sono: a Como i Servizi alle Imprese con il 39%, a Lecco le Costruzioni con il 44%.
Le figure professionali più ricercate in valore assoluto nel mese di gennaio 2019 in Provincia di Como sono cuochi, camerieri e
altre professioni dei servizi turistici (420 unità); mentre per la Provincia di Lecco sono operai nelle attività metalmeccaniche ed
elettromeccaniche (690 unità).
"Non si attenua invece il problema legato all'aumento dei rapporti di lavoro di tipo precario, neppure il decreto dignità ha
determinato un'inversione di tendenza" aggiunge Salvatore Monteduro, Segretario Generale UIL Lario.
Altro elemento negativo riguarda la frenata dei contratti di apprendistato, una modalità di assunzione rivolta ai giovani:
- Lombardia 5% di assunzioni previste con contratto di apprendistato nel 2019, - 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2018;
- Como 8% di assunzioni previste con contratto di apprendistato nel 2019, -2% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2018;
- · Lecco 7% di assunzioni previste con contratto di apprendistato nel 2019, 0% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2018.
"I dati complessivamente evidenziano un andamento positivo per il settore industriale, probabilmente influenzato dalla domanda estera, anche se questa va attenzionata e valutata nei prossimi mesi in quanto potrebbe subire dei rallentamenti per effetto della frenata dell'economia globale. Mentre, il settore dei servizi è condizionato da una domanda interna che non decolla, anche per assenza di una politica economica di sostegno. La legge di bilancio 2019 destina poche risorse agli investimenti pubblici, i quali sono necessari per sviluppare le infrastrutture materiali e immateriali, che rappresentano il volano per rendere maggiormente competitivo il nostro Paese. Non c'è nulla rispetto ad una riduzione della pressione fiscale che grava su lavoratori e pensionati e di conseguenza ad aumentare il potere d'acquisto degli stessi" la chiosa del numero uno della UIL del Lario.
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