Elezioni europee: il lecchese Alberto Anghileri candidato con la Sinistra, per ''spirito di servizio''

La causa è quella di Sinistra italiana, del Partito della Rifondazione Comunista e dell’Altra Europa con Tsipras, i simboli italiani di un movimento molto più ampio, sovrapponibile al gruppo politico confederale della Sinistra Unitaria Europea – Sinistra Verde Nordica (GUE-NGL), che raggruppa anche i partiti comunisti e della sinistra alternativa che non fanno parte della SE e quelli del nord Europa aderenti all’Alleanza della Sinistra Verde Nordica. Le idee sono chiare ed espresse nel programma in undici punti: no alla Ue delle élites e dei tecnocrati, per la rifondazione democratica dell’Europa; stop ad austerità e neoliberismo, cancellare il Fiscal Compact, disobbedire ai trattati; stop ai paradisi fiscali e alla finanza tossica; stop al TTIP, per un commercio equo e sostenibile; un Green New Deal per la natura, il clima, la transizione ecologica dell’economia; 32 ore a parità di salario, salario minimo europeo, reddito di base e welfare per tutti; femminismo, autodeterminazione e libertà delle persone; tutela dei diritti dei migranti; un nuovo modello per il Sud; investimenti sulla cultura e pace in Europa e nel mondo.
Il consigliere comunale lecchese sarà candidato nella circoscrizione più numerosa, quella che raggruppa Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, e sa bene che la sfida è ambiziosa: “Il nostro primo obiettivo è quello di superare la soglia di ingresso del quattro per cento e riuscire a mandare almeno tre o quattro dei nostri rappresentanti a Bruxelles”. Se si raggiungesse questo primo obiettivo Anghileri se la vedrebbe con gli altri candidati sulla base delle preferenze: sono venti complessivamente i rappresentanti del Nord ovest che potranno essere eletti. Il prossimo mese vedrà quindi l’ex sindacalista impegnato nella campagna sul territorio, dove si concentrerà sulla città di Lecco e dintorni.