Sono circa 820 le persone per le quali la Prefettura di Lecco ha disposto l'evacuazione, sulla base del Piano provinciale di Protezione civile. Nello specifico, 600 cittadini di Dervio residenti nella "zona rossa" a ridosso del corso e della foce del Varrone hanno dovuto lasciare le loro case, venendo ricoverate tra Bellano e Colico in assenza di altre soluzioni presso famigliari.

Dervio

Primaluna
A questi si aggiungono 220 residenti di Primaluna, trasferiti presso la locale scuola materna a seguito dell'ordinanza che ha reso inutilizzabili le abitazioni coinvolte dall'esondazione dei torrenti Molina, Fuss e Valle Noci. Sempre in Valsassina, risulta ancora parzialmente interrotta la sp62. Già da questa mattina, constatata la gravità delle ripercussioni dell'ondata di maltempo abbattutasi sul territorio, il Prefetto di Lecco Michele Formiglio ha immediatamente convocato il Centro di Coordinamento dei Soccorsi per assicurare la direzione unitaria degli interventi.

In rosso l'area di Dervio da evacuare

Premana
I Comuni sul cui territorio si sono verificate le più intense criticità risultano ad ora essere, oltre ai già citati Dervio e Primaluna, Cortenova, Cortabbio, Pagnona e Premana, con una colata di fango abbattutasi in principal modo in quest'ultimo centro inondando strade, case e aziende. Anche qui il sindaco ha disposto il trasferimento di una cinquantina di residenti.
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