
La rotonda sulla Provinciale
Il Consiglio comunale di Malgrate ha respinto la mozione contro il
progetto di modificazione della viabilità tra via Monsignor Polvara e via Provinciale. Era stata presentata in data 14 giugno dal gruppo d’opposizione “Malgrate Più”, rappresentato da
Ivan Memè e Roberto Mulargia, per richiedere la sospensione temporanea o definitiva del cantiere sulla SP583, avviato il mese scorso e l’indizione di un’assemblea pubblica di confronto in merito con i cittadini.
“Questo progetto, frettoloso e anacronistico, non è assolutamente volto a garantire la sicurezza del tratto in questione”, ha dichiarato Memè. “Comporta invero numerosi svantaggi: la svolta obbligatoria a destra per i residenti della frazione Fabusa, ormai del tutto isolata dal resto del paese, la riduzione dei parcheggi in vista della creazione di una corsia d’accelerazione per immettersi sul Provinciale, il congestionamento della rotonda dell’OBI, specie negli orari di punta; l’immissione dal Gaggio sarà resa ancor più complicata dalla grande affluenza di vetture. Infine, nonostante la prevista rimozione dell’attraversamento pedonale davanti alle case rosse, i ragazzini e gli anziani attraverseranno ugualmente all’altezza del distributore di benzina, non si recheranno di certo fino all’apposito ponticello. Insomma – ha concluso il consigliere – la sicurezza verrà così del tutto frustrata”. Concorde il “collega” Mulargia, residente proprio a Fabusa: “Il nostro appello – ha detto, rivolgendosi alla maggioranza - è quello di fermarvi a riflettere e approfondire le conseguenze di un progetto che ha escluso i cittadini, non informandoli”.
Sulla stessa linea il gruppo di minoranza “Obiettivo Persona”, composto da
Michele Peccati e Francantonio Corti, che dopo una raccolta firme e la presentazione di un apposito Ordine del giorno non accolto, hanno votato a favore della mozione definendosi “soddisfatti di constatare un interesse nei confronti della nuova viabilità anche dal gruppo “Malgrate Più””.
“Ci era stato detto dal Sindaco che non era possibile accettare la nostra richiesta a causa della mancanza delle Commissioni consiliari, anche se il fatto mi pare piuttosto “curioso”, ha spiegato Peccati.
“In ogni caso, è dallo scorso dicembre che ci battiamo per fermare questo pericolosissimo progetto. L’unica cosa da fare era cercare di diminuire la velocità delle vetture sul Provinciale, che “corrono” come fossero su una rampa di lancio”, ha proseguito invece Corti.
“Quello che ho potuto constatare in questi mesi – ha invece osservato il primo cittadino
Flavio Polano, motivando il voto contrario alla mozione – è una scarsissima informazione da parte dei consiglieri in merito al progetto. Abbiamo monitorato i flussi di traffico tra via Monsignor Polvara e via Provinciale: nell’orario di punta, dalle 7.30 alle 9, sono circa 4 – 5 macchine al minuto ad uscire dal rione Fabusa; inoltre, esiste già un limite di velocità di 50 chilometri orari sulla SP583, che purtroppo non sempre viene rispettato. Ad ogni modo, il semaforo per le sole vetture sia in direzione Lecco che Milano verrà mantenuto, e sarà “a tempo”, per permettere nel frattempo a chi esce da via Gaggio di non restare “bloccato” nel passaggio a livello. Non verranno inoltre sacrificati posti auto per la corsia di velocità – ha proseguito – Anzi, riusciremo probabilmente a crearne qualcuno in più. Faremo ovviamente delle sperimentazioni, ma quando quest’inverno il semaforo di via Fabusa si è bloccato, non si sono riscontrati assolutamente problemi. Per quanto riguarda infine l’informazione nei confronti dei cittadini, Commissioni e sedute consiliari relativi al progetto sono sempre stati aperti al pubblico, che ha inoltre ricevuto l’informatore comunale con una sommaria descrizione del progetto”.
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