C’era una volta a Lecco. Ma, in realtà “le volte” sono state tante: c’è stata quella in cui una giovanissima milanese messo piede in città, senza averla mai vista prima, per osservare il marito scrivere un pezzo di storia della medicina. E poi ancora la volta in cui da una piccola bicicletta consumata è nata una delle più fiorenti etichette lecchesi, oppure quella in cui un gruppo di amici ha preso posto tra le fila di un gruppo – ribattezzato poi “Ragni” - che si credeva sarebbe rimasto confinato ai suoi spiccioli membri. Tutte queste storie – pezzi di una biografia scritta a più mani da artigiani, imprenditori, alpini, insegnanti e commercianti – oggi sono custodite ai piedi della Basilica San Nicolò, nel cuore di quella Casa di riposo Borsieri che ne conserva l’eredità attraverso i racconti e gli aneddoti dei suoi ospiti. Alcuni di loro hanno scelto di condividerli con noi, per ricostruire il passato del capoluogo visto da decine di prospettive diverse, in un mix di racconti di coraggio, determinazione, spesso sofferenza ma soprattutto di vita.
© www.leccoonline.com - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco